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Politica

FIUMICINO | Tassa di soggiorno

Albergatori sul piede di guerra, ma l’Amministrazione si difende

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A Fiumicino gli albergatori sono sul piede di guerra perchè l’Amministrazione locale ha deciso di aumentare la tassa di soggiorno in occasione del Giubileo 2025.

L’aumento riguarda tutte le strutture ricettive del territorio e varia a seconda della categoria dell’alloggio: dai 4,50 euro a notte per affittacamere, B&B, agriturismi e locazioni brevi fino a 7 euro a notte per alberghi a cinque stelle.

Dal 2026 è previsto un ulteriore incremento di 1 euro per ogni categoria.

Chi gestisce strutture ricettive, si lamenta perché crede che la tassa di soggiorno sia stata aumentata in maniera eccessiva. Teme, quindi, che ciò possa riflettersi sul numero di presenze; ha paura che un tale aumento possa scoraggiare i turisti.

Da parte nostra, comprendiamo le forti perplessità e anche i timori della categoria, tuttavia dobbiamo ammettere che approfittare del giubileo, dunque di un evento che attirerà per tutto l’anno pellegrini dal mondo intero, sia stata una mossa intelligente da parte del Comune.

Siamo convinti che in pochi, tra coloro che sceglieranno Fiumicino per il proprio alloggio, noteranno le differenza riguardo la tassa di soggiorno. Ci piace sapere, invece, che i fondi ricavati verranno usati dall’Amministrazione locale per investimenti sul territorio.

Solo a titolo di esempio: verrà finanziato un Archeobus, un collegamento diretto tra l’aeroporto di Fiumicino e i siti archeologici locali. Prevista nuova segnaletica turistica, richiesta dagli operatori alberghieri per facilitare l’orientamento dei visitatori. Progetti di riqualificazione urbana, per rendere la città più accogliente e accessibile.

“L’obiettivo dell’Amministrazione – dichiarano dal Comune – è trasformare l’aumento del turismo giubilare in un’opportunità di crescita per Fiumicino, lasciando un’eredità duratura in termini di infrastrutture e accoglienza”.

A noi l’idea piace moltissimo: misure del genere servono a sviluppare il territorio e a renderlo migliore. Quando verranno implementare, a beneficiarne sarà il turismo di zona e quegli stessi albergatori che oggi, forse con poca lungimiranza, non riescono a capire che il progetto che intende portare avanti l’Amministrazione conviene soprattutto a loro.

@rickyfilosa

Giornalista, editore, fondatore e direttore di Litorale Oggi, Ladispoli News, ItaliaChiamaItalia.it e Azzurro Caribe. Da anni lavora tra Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, con un passaggio nel governo italiano (Farnesina). Cura la comunicazione di parlamentari e rappresentanti delle Istituzioni

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Cerveteri

CERVETERI | FDI NOMINA ORSOMANDO

Una bella sfida per il nuovo coordinatore di Cerveteri, Salvatore Orsomando

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Una bella sfida per il nuovo coordinatore di Cerveteri, Salvatore Orsomando

Salvatore Orsomando, recentemente sei stato eletto coordinatore di Fratelli d’Italia a Cerveteri. Qual è la fotografia attuale di Fratelli d’Italia nella tua città?
FdI sta consolidando un percorso di condivisione politica con le altre forze della coalizione, finalizzato alla creazione di un’alternativa all’immobilismo di un’amministrazione senza capo né coda.

Come giudichi il lavoro portato avanti dalla Sindaca e dalla sua maggioranza?
Il lavoro portato avanti dalla sindaca, finora, ha rappresentato solo ordinaria amministrazione. L’inefficienza della sua azione amministrativa è testimoniata da una città priva di decoro e senza un minimo accenno di sviluppo.

La cronaca parla chiaro: si susseguono nel territorio di Cerveteri furti nelle abitazioni private. Esiste un problema di sicurezza?
Per quanto riguarda la sicurezza, bisogna ammettere che siamo di fronte a un territorio molto vasto e con forze dell’ordine sott’organico, che comunque ringraziamo per l’encomiabile lavoro. Sarà nostro dovere impegnarci tutti, presso i nostri referenti politici, al fine di ottenere più risorse umane a disposizione.

Avete tanto: storia, cultura, architettura, gastronomia. Eppure, a volte, Cerveteri — rispetto alle altre città del litorale, come la vicina Ladispoli — sembra dormire di un sonno profondo. Non avrebbe bisogno di essere svegliata da questo torpore per valorizzare al meglio i suoi punti di forza?
Non possiamo fare paragoni con le nostre città confinanti, perché ognuna ha le sue caratteristiche e peculiarità. Resta comunque il fatto che il nostro inestimabile patrimonio storico, non essendo purtroppo nelle corde di questa amministrazione, sta scadendo nel degrado più profondo. Stiamo redigendo un programma alternativo, che presto condivideremo con gli alleati politici, in un percorso comune che spero possa riportare il centrodestra al governo della nostra città.

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