Il progetto di Carolyn Smith anche a Ladispoli: l’intervista all’insegnante Letizia Moretti
Da un anno Sensual Dance Fit di Carolyn Smith, coach internazionale di danza e presidente di giuria di Ballando Con Le Stelle, è a Ladispoli grazie ad una delle tante insegnanti certificate Letizia Moretti presso la ASD “A Tutto Ritmo” in Viale Mediterraneo 25/27 e a partire da settembre sarà anche a Civitavecchia.
Letizia, dopo anni di danze latino americane con la tua maestra, Carolyn Smith, hai avuto la possibilità di aprire il tuo primo corso di Sensual Dance Fit poco più di un anno fa. Ci spieghi di preciso qual è il fine di questo stile di danza?
La Sensual Dance Fit è molto più di un semplice allenamento: è un viaggio emozionante alla scoperta di sé attraverso il movimento. Dopo aver affrontato la battaglia contro il cancro, Carolyn ha sentito il bisogno di creare un metodo che unisse danza, fitness ed espressione personale, dimostrando che ogni donna può sentirsi forte, sensuale e bellissima a qualsiasi età e in qualsiasi momento della vita. Quando ho aperto il corso la prima classe era di 30 ladies. Oggi, a distanza di poco più di un anno, siamo più di 80 in totale.
Ciò che caratterizza questo corso di ballo è il desiderio di molte donne di rimettersi in gioco dopo tante cadute. Com’è stato per te unire un corso di danza alle storie di vita talvolta molto difficili delle tue allieve?
All’inizio mi spaventava tanto. Io avevo tenuto solo corsi di ballo fino a quel momento, ma qui è tutta un’altra cosa… ed è molto più soddisfacente di qualsiasi altro corso. Mi dedico tanto ma vengo ripagata, siamo diventate una famiglia.
Ci sono donne che non si guardano allo specchio, che avevano il terrore di farlo. Qui si guardano fisse!
Ci sono donne che non curano il proprio aspetto, che non si piacciono, non si truccano: qui hanno iniziato pian piano a mettere il rossetto, a mettersi lo smalto, a riprendere fiducia in loro stesse.
Qual è l’aspetto che ti rende più orgogliosa di essere un’insegnante di Sensual Dance Fit?
Vedere il cambiamento in positivo delle mie allieve. Il primo cambiamento, ad esempio, avviene dal primo giorno in sala: per tutte è consigliato indossare una maglia larga, che non metta dunque nessuna fisicità a disagio, ma con una spalla scoperta. Per tante non è facile, ma da lì cominciano a volersi bene. Ho conosciuto in questo anno persone completamente sole che qui hanno trovato delle amiche. Escono, vanno al bar, a cena fuori. Non si sentono più sole. Questa è la mia più grande vittoria.
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