Salute e Benessere
PROVA COSTUME? NULLA È PERDUTO!
Qualche suggerimento dalla Dott.ssa Biologa Nutrizionista, Rosanna Liuzzi
Qualche suggerimento dalla Dott.ssa Biologa Nutrizionista, Rosanna Liuzzi
Con l’arrivo dell’estate, molti entrano in crisi per la tanto temuta prova costume.
Iniziamo con il dire che, purtroppo, non esistono diete miracolose: la forma fisica è la manifestazione esteriore di uno stato di salute. Come diceva qualcuno, “siamo ciò che mangiamo”. Ma niente panico: nulla è perduto!
Con il solstizio d’estate e l’arrivo dell’ora legale, le giornate si allungano e abbiamo a disposizione molte più ore di luce. Questo ci spinge naturalmente a essere più attivi. Iniziamo la giornata con una camminata nelle prime ore del mattino: il movimento favorisce la produzione di endorfine e regola il cortisolo, migliorando l’umore. Per chi ha difficoltà al mattino, va benissimo anche nel tardo pomeriggio.
È fondamentale iniziare la giornata con una colazione saziante e completa: cereali integrali (come i fiocchi di avena), proteine e fonti di grassi buoni sono un’ottima combinazione per partire con energia.
Un grande alleato per mangiare bene in estate sono le “insalatone”: fresche, leggere, versatili e spesso senza bisogno di cottura. La chiave è puntare sulla stagionalità: come base, scegliamo radicchio, valeriana, rucola, ma anche sedano, zucchine, finocchi, carote e ravanelli. Se possibile, evitiamo i prodotti in busta, che possono contenere batteri residui e risultare impoveriti di alcune vitamine.
Molte verdure estive sono dei veri e propri “superfood”, per l’elevata concentrazione di sostanze benefiche. Le insalate possono essere arricchite con legumi, semi oleosi, scaglie di parmigiano, cetrioli ricchi di acqua e sali minerali… le combinazioni sono infinite e saziano in modo sano.
Consumare verdura fresca e variata assicura all’organismo un apporto equilibrato di nutrienti: carotenoidi e vitamina C (fondamentali per vista, pelle, sistema immunitario), magnesio e potassio (utili per la pressione arteriosa e dolori mestruali/articolari), e una vasta gamma di antiossidanti naturali, utili a contrastare infiammazioni e prevenire patologie croniche, inclusi alcuni tumori.
Un dato spesso poco noto riguarda il rapporto tra alimentazione e umore: numerosi studi confermano che una dieta ricca di frutta e verdura può aiutare a ridurre i sintomi di ansia e depressione, grazie alla vitamina C, coinvolta nella sintesi della dopamina, il neurotrasmettitore del benessere.
Altro must dell’estate è la frutta: va consumata con la buccia, quando possibile, poiché è proprio lì (nell’esocarpo) che si concentra la fibra, fondamentale per il senso di sazietà e la salute del microbiota intestinale. Questo contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, disturbi neurodegenerativi. La frutta è comoda, pronta all’uso e spesso non richiede alcuna preparazione: ideale anche fuori casa.
Attenzione, però, ai succhi industriali e alle bevande “senza zuccheri aggiunti”: non sono equivalenti alla frutta fresca. Il fruttosio liquido, privo di fibra, non attiva il senso di sazietà e può portare a un consumo eccessivo, soprattutto nei bambini. La frutta fresca è sempre la scelta migliore.
In conclusione, mettersi in forma per l’estate non significa privarsi o seguire regimi estremi, ma prendersi cura di sé con scelte consapevoli, attive e soprattutto sostenibili. Approfittiamo della bella stagione per muoverci di più, scegliere alimenti freschi e colorati, ascoltare il nostro corpo e coltivare il benessere ogni giorno. La salute non è una meta da raggiungere solo in vista dell’estate, ma un percorso continuo fatto di equilibrio, conoscenza e amore per sé stessi.
Salute e Benessere
La bilancia è solo uno strumento
I consigli della dott.ssa PHD Viviana de Martino, biologa nutrzionisita
I consigli della dott.ssa PHD Viviana de Martino, biologa nutrzionisita
Quanti di voi salgono sulla bilancia ogni giorno, aspettando con ansia che il numeretto scenda? Quante volte capita di sentirsi soddisfatti per un chilo perso o delusi perché l’ago si è mosso poco o per nulla? La convinzione che il peso sia l’unico indicatore di salute e benessere è molto diffusa. Eppure, la bilancia racconta solo una piccola parte della realtà.
Il peso non dice tutto. Il nostro corpo non è fatto solo di “chili”, ma di massa magra, massa grassa e liquidi. Il valore che leggiamo sulla bilancia può variare anche di uno o due chili nell’arco della giornata. Le oscillazioni dipendono da tanti fattori: dal ciclo mestruale e dagli ormoni, dalla ritenzione idrica, dallo stress, dalla digestione, dalla quantità di liquidi assunti e perfino dall’abbigliamento indossato. Per questo un aumento momentaneo non significa necessariamente ingrassare, così come un calo improvviso non equivale sempre a un vero dimagrimento.
Come valutare davvero i progressi?

Molto più utili della bilancia sono altri segnali, come la vestibilità degli abiti, la sensazione di energia e leggerezza, il miglioramento della digestione e la riduzione del gonfiore. Per avere dati concreti e affidabili, in studio utilizzo la bioimpedenziometria, un’analisi che distingue tra massa magra, massa grassa e liquidi corporei.
Solo così possiamo capire se un dimagrimento è sano e duraturo, oppure se riguarda muscoli e acqua, e quindi non è positivo. Il consiglio della nutrizionista: salire ogni giorno sulla bilancia non serve. Rischia solo di creare ansia, frustrazione e dipendenza dal numero. Meglio concentrarsi su come ti senti e su quanta energia hai durante la giornata.
Conta la determinazione con cui porti avanti nuove abitudini: cucinare in modo più sano, fare attività fisica, dedicarti a te stessa. Il cambiamento vero non è un chilo in meno, ma la consapevolezza di stare costruendo il tuo benessere. Nei prossimi numeri affronteremo diverse tematiche per ritrovare l’equilibrio necessario per una vita sana e soddisfacente.

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