Sociale
Daniele Turis racconta Ladispoli accessibile
Daniele Turis, una vera forza della natura che non si ferma davanti a niente
Daniele Turis, una vera forza della natura che non si ferma davanti a niente
Ladispoli si racconta attraverso lo sguardo di Daniele Turis, 21 anni, romano affetto da tetraparesi distonica discinetica. Con un video breve ma intenso, Daniele ha mostrato la sua percezione di una città accessibile, ideale per il tempo libero e le passeggiate nel cuore del litorale romano.
Un racconto autentico di inclusione
Amante delle passeggiate tra le vie pianeggianti del centro di Ladispoli, Daniele ha scelto di condividere i luoghi che vive ogni giorno, accompagnato dall’Assessore al Turismo Marco Porro. Il video, pubblicato sui canali social del Comune, è diventato virale in poche ore, generando un intenso dibattito pubblico.
Il dibattito sull’accessibilità a Ladispoli
Da una parte, molti cittadini hanno accolto con entusiasmo la testimonianza di Daniele, orgogliosi dell’immagine accessibile della città; dall’altra, alcuni hanno sottolineato che Ladispoli non è ancora del tutto priva di barriere architettoniche, ricordando che l’accessibilità totale resta un obiettivo da raggiungere.
Come spesso accade sui social, il dibattito si è presto spostato su toni polemici, lontani dal vero senso del progetto. Ma questo non ha sminuito il valore del lavoro di Daniele: anzi, ne ha evidenziato la determinazione e la forza d’animo, offrendo a tutti una vera lezione di vita e civiltà.
Un progetto nato dal cuore
Il video – proposto da Daniele stesso e realizzato dalla sua associazione – rappresenta un punto di partenza per rendere Ladispoli una città sempre più inclusiva. L’Assessore Porro ha ricordato che la strada verso un’accessibilità totale è ancora lunga, ma iniziative come questa vanno sostenute e promosse con convinzione.
Un esempio per tutta la comunità
Daniele non si limita a raccontare, ma agisce ogni giorno per migliorare la vita delle persone con disabilità. Con il suo impegno nel sociale e nella politica, la sua storia ispira molti e rafforza l’immagine di Ladispoli come città aperta, accogliente e solidale.
Il video completo è disponibile sulle pagine social del Comune di Ladispoli e di Daniele Turis. Un racconto che emoziona, invita alla riflessione e ci ricorda che l’accessibilità è un diritto, non un privilegio.
Auguriamo a Daniele un grande in bocca al lupo per il suo percorso e per il lavoro quotidiano che svolge con dedizione e coraggio, a beneficio di tutti i cittadini.
Politica
Bitti in trincea per i più fragili
Fiovo Bitti, ex Assessore alla Sanità di Ladispoli e il suo contributo al nuovo DDL
Fiovo Bitti, ex Assessore alla Sanità di Ladispoli e il suo contributo al nuovo DDL
Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) ha approvato all’unanimità un Disegno di legge che aggiorna e integra la Legge quadro del 2000 sui servizi sociali.
Dopo venticinque anni, questa norma resta la base delle politiche sociali italiane, ma i cambiamenti sociali e le nuove fragilità richiedono strumenti più moderni ed efficaci.
L’obiettivo è migliorare l’organizzazione dei servizi, garantire pari opportunità di accesso in tutto il Paese e valorizzare il ruolo delle comunità e delle famiglie.
Le novità principali del provvedimento

Rafforzamento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP)
Prima di tutto, viene rafforzata la garanzia dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), ossia i servizi minimi che devono essere assicurati a tutti i cittadini, indipendentemente dalla regione in cui vivono.
Per semplificare la gestione, i diversi fondi sociali confluiranno in un Fondo unico nazionale, che sarà distribuito direttamente agli Ambiti Territoriali Sociali, i consorzi di comuni che gestiscono i servizi sul territorio.
Governance locale
Un altro punto cruciale riguarda la governance locale.
Le capacità organizzative e di spesa sono molto diverse da zona a zona: per questo il Ddl punta a rafforzare gli Ambiti Territoriali Sociali e a integrare meglio le Aziende pubbliche di servizi alla persona.
Saranno inoltre potenziati la formazione e il supporto tecnico agli enti locali, così da favorire una collaborazione più armonica tra Stato, Regioni e Comuni.
Coinvolgimento del Terzo Settore e del volontariato
Grande attenzione è riservata al coinvolgimento del Terzo Settore e del volontariato, attori fondamentali per costruire reti di solidarietà.
Viene inoltre introdotta una distinzione importante fra assistente familiare professionale e caregiver familiare, riconoscendo e valorizzando entrambi i ruoli, con percorsi formativi e misure di sostegno.
Tutela delle categorie vulnerabili
Sul fronte delle categorie vulnerabili, il Disegno di legge interviene su più fronti:
- sostegno alle persone in difficoltà abitativa;
- tutela dei minori;
- protezione delle vittime di violenza di genere;
- contrasto al gioco patologico e all’isolamento sociale.
Sono previste anche misure per il reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità, per ridurre la recidiva di chi ha avuto condanne e per orientare i cittadini italiani che rientrano dall’estero.
Introduzione del Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino
Altro elemento innovativo è l’introduzione del Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino, uno strumento che raccoglierà dati e informazioni utili a rendere più trasparenti gli interventi e a monitorare meglio la spesa sociale.
Le dichiarazioni del relatore Fiovo Bitti
Secondo il relatore Fiovo Bitti, questo Disegno di legge non è un punto di arrivo ma un nuovo inizio: pur riconoscendo il valore della legge del 2000, è necessario adeguarla alle sfide attuali, riducendo le disparità territoriali e offrendo risposte concrete ad anziani, minori e persone in povertà estrema.
In futuro, il CNEL intende aprire una riflessione anche sull’uso dell’intelligenza artificiale nei servizi sociali e su un possibile testo unico che raccolga tutte le norme e le linee guida esistenti.
In sintesi
Il Disegno di legge approvato rappresenta un passo importante per rafforzare il sistema di welfare italiano: più vicino ai cittadini, più trasparente e soprattutto più attento ai bisogni delle persone fragili, che restano al centro delle politiche sociali.

You must be logged in to post a comment Login