IL DELEGATO ALLA COMUNITÀ SORDA MARCO CECCHINI CI RACCONTA UN PROGETTO MERAVIGLIOSO
Lisailors è il nome del progetto inclusivo che nasce a Ladispoli con l’obiettivo di formare il primo equipaggio di persone sorde su barca a vela in Italia. L’iniziativa è di Marco Cecchini, delegato del Sindaco Alessandro Grando per il progetto di inclusione sociale “Ladispoli, una città che sa ascoltare”, in collaborazione con Valentina Manca, assistente alla comunicazione e interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana). Il progetto, sostenuto dall’Amministrazione Comunale, intende dare visibilità a una disabilità spesso invisibile: la sordità.
Grazie al lavoro di Cecchini, oggi a Ladispoli esiste una comunità sorda ben visibile e partecipe alla vita sociale della città. Giochi di aggregazione, eventi pubblici e persino manifestazioni politiche sono sempre più accessibili anche alle persone con disabilità sensoriali.
Il progetto Lisailors nasce dall’incontro con Edoardo Ricci, figlio udente di una coppia sorda – noto come CODA (Children Of Deaf Adults) – e istruttore nazionale di vela e vela solidale della Lega Navale Italiana. Edoardo ha maturato esperienza in mare con ragazzi autistici, ipovedenti e sordi, contribuendo alla crescita della vela come strumento di inclusione.
«Insieme a Edoardo e Valentina – racconta Cecchini a Litorale Oggi – abbiamo iniziato delle ricerche per capire se in Italia fosse mai esistito un equipaggio velico interamente composto da persone sorde. Abbiamo scoperto che, fino a oggi, ci sono state solo sporadiche uscite in barca con ragazzi sordi, ma mai un corso completo di vela, con teoria e pratica, pensato e realizzato appositamente per loro».
Da questa consapevolezza nasce Lisailors, un progetto ambizioso che punta a formare persone sorde per la conduzione autonoma di una barca a vela. L’obiettivo è creare equipaggi misti, sordi e udenti, che possano navigare insieme senza barriere, in un elemento naturalmente livellante come il mare.
Il corso prenderà il via nel mese di giugno 2025. La parte teorica si svolgerà presso la Biblioteca Comunale “Peppino Impastato”, mentre le lezioni pratiche partiranno dal porto di Riva di Traiano e si terranno nelle acque antistanti la città.
Ladispoli si conferma così una città inclusiva e accessibile, sempre più attenta alle esigenze di tutti. Anche durante l’estate 2025 sono previsti due eventi inclusivi, organizzati in collaborazione con l’Assessore agli Eventi e al Turismo Marco Porro. Grazie alla presenza delle Performer LIS e alla partecipazione dell’associazione Tamà, presieduta da Alessandra Fattoruso, il pubblico potrà assistere – per la prima volta – a un concorso Miss Ladispoli in cui sfileranno concorrenti sordi e udenti insieme.
«La disabilità – conclude Cecchini – non deve mai dividere o emarginare nessuno. I problemi si affrontano e si risolvono insieme, affinché nessuno resti indietro».
Giornalista, editore, fondatore e direttore di Litorale Oggi, Ladispoli News, ItaliaChiamaItalia.it e Azzurro Caribe. Da anni lavora tra Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, con un passaggio nel governo italiano (Farnesina). Cura la comunicazione di parlamentari e rappresentanti delle Istituzioni
LISailors a gonfie vele: Ladispoli si fa sempre più inclusiva
Un progetto che unisce l’amore per il mare e l’attenzione all’integrazione sociale. Questo è il cuore pulsante di LISailors, l’iniziativa che nei giorni scorsi ha portato a Ladispoli un’esperienza unica: avvicinare le persone sorde e con disabilità alla pratica della vela, trasformando l’orizzonte in uno spazio di libertà e autonomia.
Il progetto prende il nome proprio dalla Lingua dei Segni Italiana (LIS) e nasce con l’obiettivo di rendere accessibile la navigazione a chi troppo spesso viene escluso dalle attività sportive.
A guidare l’esperienza è stata l’associazione Life Onlus, insieme a una squadra affiatata di istruttori professionisti, educatori, interpreti LIS e volontari, che ha reso possibile un pomeriggio davvero speciale per i partecipanti. Una sinergia di competenze, professionalità e passione, capace di trasformare lo sport in uno strumento educativo e di coesione sociale.
Ladispoli e l’inclusione
La città ha ospitato il progetto con entusiasmo, grazie anche al supporto dell’Amministrazione comunale. “Ringrazio il Delegato alla comunità sorda, Marco Cecchini, senza il quale questo progetto non avrebbe potuto vedere la luce, insieme anche a Valentina Manca ed Edoardo Ricci. Tutto il merito di queste iniziative è di Marco e di tutte le persone che collaborano con lui. L’Amministrazione ha il solo merito di espletare la burocrazia necessaria e di accogliere le proposte, per noi motivo di orgoglio e di vanto” ha dichiarato il sindaco Alessandro Grando in occasione della festa di fine corso, tenutasi lo scorso 26 luglio presso lo stabilimento balneare Columbia beach di Ladispoli.
“LISailors nasce dal progetto Ladispoli, Una Città Che Sa Ascoltare. Abbiamo già portato avanti molti punti di questo progetto, ma la cosa più bella è vedere la grande partecipazione della comunità sorda” ha sottolineato il delegato, Marco Cecchini. “Il Sindaco si è sempre reso disponibile, dandoci piena fiducia nella realizzazione di idee e progetti: ora, ci ha dato la possibilità di realizzare il primo equipaggio di persone sorde in tutta Europa”.
I partecipanti al progetto LISailors hanno potuto imparare le basi della vela, salire a bordo delle imbarcazioni e vivere l’emozione della navigazione, seguiti passo dopo passo da una squadra preparata e attenta alle esigenze di ciascuno. Il mare, da ostacolo, si è trasformato in spazio di libertà.
Un’esperienza formativa che potenzia le capacità relazionali e offre un’occasione di autonomia e inclusione concreta, soprattutto per chi vive quotidianamente difficoltà comunicative o motorie.
“L’auspicio è che eventi come LISailors possano diventare appuntamenti fissi sul territorio, o addirittura modelli da replicare in altre città costiere, affinché la vela possa diventare davvero uno sport per tutti” ha concluso il Primo Cittadino.
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