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Politica

LADISPOLI | IL SOCIALE IN POLE POSITION

Editoriale n. GIUGNO – L’altra visione del nostro territorio

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Editoriale n. GIUGNO – L’altra visione del nostro territorio

Abbiamo assistito al Consiglio comunale dello scorso 22 maggio e ci siamo divertiti tantissimo.
È stato un vero spettacolo. Per alcuni potrebbe sembrare un controsenso: ma come, potrebbe replicare qualcuno, certe robe sono così noiose…
Sì, ma non per fanatici di politica come noi.

Quello del 22 è stato il Consiglio successivo a quell’altro più tristemente famoso, non (solo) per l’importanza dei temi affrontati o la qualità degli interventi, ma per la sceneggiata – come potremmo definirla, altrimenti – messa in piedi davanti alle telecamere, quindi davanti ai cittadini, dalla Consigliera Ciarlantini.

La signora, lo ricordiamo, abbandonati improvvisamente i banchi dell’opposizione, è partita a razzo verso quelli del governo e, puntando il dito contro il presidente del Consiglio comunale Carmelo Augello prima e il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando poi, si è persino permessa di dare del cretino al primo cittadino davanti a tutti.

Uno spettacolo pietoso, un comportamento indegno: abbiamo provato davvero tanta vergogna nell’osservare quella scena.
Ma su questo abbiamo già detto la nostra sui canali social di Ladispoli News, l’informazione vicina al territorio.

Fin qui la puntata precedente.
In quella del 22 maggio, invece, si è votato sulla variazione di bilancio del Comune.
La situazione è risultata essere molto più calma, rispetto alla volta prima. Anzi, ci sono stati anche dei momenti di rilassatezza, se possiamo definirli così, come quando il Sindaco ha voluto dare atto pubblicamente al Consigliere di Ladispoli Attiva Gianfranco Marcucci di avere saputo esprimere le proprie idee con l’opportuna pacatezza e moderazione:

“Come del resto – ha aggiunto Grando – lei fa dall’inizio di questa consiliatura”.

Un riconoscimento non banale e allo stesso tempo una stoccata a chi, seduto sui seggi dell’opposizione come Marcucci, ha dimostrato di non essere in grado di fare lo stesso.

Il Sindaco è apparso preparato su ogni tema e su tutti i capitoli di spesa, del resto è il suo lavoro.
Nemmeno intendiamo insistere sull’incapacità dell’opposizione nell’essere davvero ficcante nel suo ruolo.
Ci prova, ma non arriva. Non colpisce. Tira calci e pugni ma non raggiunge il bersaglio. Spara nel vuoto.

Soprattutto, è ridondante: gli interventi che provengono da quella parte sono un continuo ripetersi di concetti talvolta estremamente banali, come se dire la stessa cosa dieci volte le desse più importanza o la riempisse di un significato maggiore.

Non evidenzieremo tutti gli assist che dalle opposizioni sono arrivati a Grando, abilissimo nel colpire al volo la palla e con un calcio ben assestato buttarla in rete.
Sul sociale, sulla cultura, sul turismo, sugli eventi, sulle strade: l’opposizione provava a colpire, ma il primo cittadino era ogni volta nelle condizioni non solo di difendersi, ma di contrattaccare.

Forse dovremmo utilizzare le pagine di questo giornale per offrire consulenze di comunicazione gratuite a chi comunque non capirebbe.

Una cosa però la vorremmo fare: invitare i cittadini a seguire il Consiglio comunale nelle prossime sedute.
Quando potete, se avete tempo, sforzatevi di farlo. Potete venire in Aula o scegliere di vederlo online.

Anche se essere presenti è molto meglio, è come essere al teatro, molto più eccitante.

E no, non dovete essere per forza appassionati di politica per seguire i lavori: vi basta col voler essere cittadini informati e quindi consapevoli.
Una consapevolezza che potrà valere oro quando arriverà il momento di andare a votare.

In conclusione sì, la variazione è stata approvata.

Così la maggior parte dei fondi in bilancio ancora una volta è stata destinata al sociale: è stato aggiunto al capitolo circa un milione di euro, senza considerare i 5 milioni e 800mila euro già previsti.

Per un totale di quasi sette milioni di euro, tutti soldi destinati ai più fragili, a coloro che si occupano dei più deboli.
Questa, per noi, è la cosa più importante.

Per fare un paragone, come spesa complessiva per i capitoli sul turismo siamo a circa il 3% del bilancio comunale; una cifra ridicola rispetto a quella che l’Amministrazione spende per il sociale, che corrisponde a circa il 20% del bilancio.

Del resto, i servizi sociali del Comune funzionano molto bene, sostengono tante fragili realtà.
Con l’attuale Amministrazione, l’attenzione maggiore è stata dedicata proprio a chi ha più bisogno. Un altro punto a favore di chi governa la nostra città.

“Abbiamo incrementato i fondi per l’assistenza domiciliare per disabili e anziani – ha fatto sapere il Sindaco Grando – le rette per il ricovero in istituto dei minori non accompagnati, per gli anziani nelle residenze sanitarie assistite, per altri progetti a supporto delle fasce più vulnerabili della nostra comunità.
Abbiamo inoltre costituito un fondo di 110.000 euro, destinati alle famiglie in difficoltà economica, per erogare un contributo contro il caro bollette del gas.
La spesa relativa ai Servizi Sociali, dunque, si conferma come la prima voce del nostro bilancio.”

Giornalista, editore, fondatore e direttore di Litorale Oggi, Ladispoli News, ItaliaChiamaItalia.it e Azzurro Caribe. Da anni lavora tra Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, con un passaggio nel governo italiano (Farnesina). Cura la comunicazione di parlamentari e rappresentanti delle Istituzioni

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Giovani

FESTA DELLA GIOVENTÙ CERETANA

Il consiglio comunale dei giovani di Cerveteri: idee e concretezza

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Il consiglio comunale dei giovani di Cerveteri: idee e concretezza

Con grande entusiasmo e senso di responsabilità, come Consiglio dei Giovani di Cerveteri, annunciamo
l’approvazione ufficiale della Festa della Gioventù Ceretana, un’iniziativa che rappresenta un passo importante nella direzione di una cittadinanza giovane sempre più protagonista, consapevole e coinvolta nella vita della nostra comunità.

Questa festa non nasce per caso. Nasce da un bisogno sentito, da un’energia che da tempo attraversa i giovani di Cerveteri: quello di avere uno spazio proprio, un tempo dedicato a raccontarsi, a confrontarsi, a esprimersi con libertà e creatività. È il frutto di mesi di confronto all’interno del Consiglio, di proposte, idee e sogni messi in campo da ragazze e ragazzi che credono nel valore del fare insieme, del costruire
qualcosa di duraturo per il bene comune.

La Festa della Gioventù Ceretana si propone di diventare un simbolo di unità e di slancio generazionale, un evento capace di valorizzare tutto ciò che rende la gioventù una fase fondamentale della vita: l’entusiasmo, l’audacia, la voglia di innovare, la forza di rompere gli schemi senza dimenticare le radici.

Sarà una celebrazione della diversità dei talenti, del dinamismo sportivo, della ricchezza culturale e del
potenziale umano che i giovani portano con sé ogni giorno, spesso in silenzio, ma con determinazione.
Non sarà solo festa, ma contenuto, valori, partecipazione attiva. Un evento strutturato, con momenti di riflessione, laboratori, workshop, sport, arte, musica, confronto intergenerazionale.

Un’occasione per far emergere storie, progetti, idee, sogni che meritano visibilità e supporto.

Un’iniziativa pensata dai giovani per i giovani, ma con lo sguardo ampio, aperto all’intera cittadinanza, per costruire ponti tra generazioni, per creare legami che rafforzino il tessuto sociale del nostro territorio.

Un altro obiettivo centrale della Festa sarà la promozione del nostro patrimonio locale, sia materiale
che immateriale.

Vogliamo che questa manifestazione diventi anche un’occasione per riscoprire e valorizzare la nostra storia, le nostre tradizioni, il nostro paesaggio e le eccellenze di Cerveteri, combinando il passato con lo
sguardo rivolto al futuro.

Un’opportunità per raccontare la nostra città in maniera nuova, fresca, autentica, attraverso lo sguardo vivo e appassionato delle nuove generazioni. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l’impegno e la dedizione di tutti i consiglieri e le consigliere del Consiglio dei Giovani. A loro va il mio
più sincero ringraziamento: per la determinazione, la capacità di ascolto, la visione condivisa che ha portato all’approvazione di un’iniziativa che – ne siamo certi – lascerà il segno. Ma questo è solo l’inizio.

Da oggi inizia il percorso verso la realizzazione concreta della Festa, che vogliamo organizzare con la massima cura, coinvolgendo associazioni, scuole, famiglie, istituzioni e tutti coloro che vorranno dare il
proprio contributo. Il nostro sogno è che questa festa possa diventare una tradizione, un appuntamento fisso nel calendario della nostra città, capace di crescere anno dopo anno, proprio come crescono i sogni e le ambizioni dei nostri giovani.


Come sempre, per Cerveteri.
ALESSANDRO MARIA PANIZZA
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI GIOVANI DI CERVETERI

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