Connect with us

Politica

Ladispoli fa il bis di palasport, ottenuto il finanziamento “Sport e Periferie 2025” di 2.4 milioni per il nuovo Pala Ladislao

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la graduatoria dei 18 enti su scala nazionale ammessi al finanziamento e tra questi è incluso anche il Comune di Ladispoli

Pubblicato

on

Ladispoli fa il bis di palasport, ottenuto il finanziamento “Sport e Periferie 2025” di 2.4 milioni per il nuovo Pala Ladislao

Lo scorso 12 giugno il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando ha comunicato che la Giunta comunale, in quella stessa giornata, aveva approvato la documentazione necessaria per partecipare all’Avviso “Sport e Periferie 2025”, proponendo la realizzazione di una nuova importante struttura sportiva per la nostra città: il “Pala Ladislao”.

“Ebbene, oggi è arrivata la buona notizia – ha commentato il Sindaco – il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la graduatoria dei 18 enti su scala nazionale ammessi al finanziamento e tra questi è incluso anche il Comune di Ladispoli.

Sono molto felice di dare questa notizia.

Per questa Amministrazione lo sport è sempre stato un settore su cui puntare molto, investendo le risorse necessarie per offrire alla nostra città strutture in grado di ospitare le varie società e associazioni sportive, con le quali il dialogo e il confronto non è mai cessato.

Da sempre – ha concluso il Sindaco Grando – siamo convinti che l’attività sportiva in generale non solo sia vita e salute, ma allo stesso tempo aiuti le nuove generazioni a stare lontane dalla strada, contribuendo a formare i nostri giovani e ad insegnare loro il valore del lavoro, del sacrificio e del gioco di squadra. Ringrazio il Dipartimento per lo Sport per averci concesso questo importantissimo finanziamento e gli Uffici comunali per il grande lavoro svolto nella predisposizione del progetto”.

Entusiasta della notizia anche il Consigliere Comunale delegato ai rapporti con le federazioni sportive Stefano Fierli, che ha illustrato il progetto nel dettaglio:

“L’edificio avrà una pianta rettangolare di 50 x 35 metri, per una superficie utile lorda di 1.750 m², comprensiva di area spogliatoi e servizi. Il costo complessivo dell’opera è di 3 milioni di euro, di cui 2,4 milioni richiesti a finanziamento e 600.000 euro coperti con fondi comunali.

Il “Pala Ladislao” sarà idoneo a ospitare numerose discipline, tra cui:

  • Pallacanestro / Baskin
  • Calcio a 5
  • Pallavolo
  • Pugilato
  • Danza ritmica e artistica
  • Danza sportiva
  • Arti marziali

Il dialogo costante con le federazioni – ha concluso il Consigliere Fierli – ci conferma la necessità di strutture adeguate a sviluppare le discipline sportive a livello locale e ospitare eventi ufficiali. Il Pala Ladislao, insieme al PalaSorbo, rappresenterà un punto di riferimento per l’intero comprensorio, offrendo spazi all’altezza degli standard federali e incentivando la crescita di nuove collaborazioni”.

Non poteva mancare un commento da parte del delegato allo Sport Fabio Ciampa, che in una nota ha espresso tutta la sua soddisfazione:

“Nel corso del tempo la richiesta di spazi idonei da parte delle associazioni sportive locali ha continuato a crescere, a dimostrazione del fatto che lo sport nella nostra città è in pieno sviluppo, anche grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale nel potenziare e diversificare l’offerta di impianti sportivi. Ladispoli, anche quando si parla di sport, continua ad essere un punto di riferimento per tutto il litorale romano. Grazie alla forte volontà politica dell’Amministrazione comunale e all’importante lavoro svolto dagli uffici preposti, presto Ladispoli avrà una nuova realtà a servizio dei giovani. Questo ci riempie di entusiasmo e ci spinge a continuare a lavorare verso questa direzione, a favore della città e di tutti i nostri concittadini”.

Continua a leggere
clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Politica

Ospedale: una responsabilità

Ladispoli: il Sindaco Grando corregge e approva una mozione in consiglio

Pubblicato

on

Ladispoli: il Sindaco Grando corregge e approva una mozione in consiglio

L’ultimo Consiglio comunale di Ladispoli ha visto tutti i gruppi consiliari esprimersi all’unanimità su una mozione dedicata al tema della sanità. L’assemblea ha chiesto ufficialmente alla Regione Lazio di pianificare la realizzazione di un presidio ospedaliero dotato di pronto soccorso al servizio del Distretto 2 della Asl Rm 4.

Nella stessa mozione, è stato chiesto anche di potenziare nell’immediato il servizio di pronto intervento sanitario nel territorio dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri, due realtà in costante crescita demografica che da anni denunciano la carenza di strutture d’emergenza adeguate.

Il sindaco Alessandro Grando ha sottolineato l’importanza del voto unanime, ricordando che anche il Consiglio regionale del Lazio si era espresso favorevolmente su un’analoga proposta durante la scorsa legislatura. “La sanità è un argomento che deve unire le forze politiche, non dividerle – ha dichiarato il primo cittadino – perché la tutela della salute dei nostri concittadini è una battaglia comune, che va combattuta insieme, indipendentemente dalle appartenenze politiche”.

Parole che suonano come un invito alla responsabilità, in un contesto in cui troppo spesso la sanità diventa terreno di scontro e di propaganda.

Un tema ciclico ma spesso affrontato con superficialità

È infatti inevitabile riconoscere che questo tema, così sensibile per la popolazione, torna ciclicamente al centro del dibattito politico. Ed è altrettanto evidente che, accanto a chi affronta l’argomento con serietà e competenza, c’è sempre chi lo utilizza come bandiera di facile consenso, dimenticando la complessità delle questioni amministrative e sanitarie.

La mozione, presentata dall’attuale opposizione, nasceva proprio con l’intento di riportare l’attenzione sul tema. Tuttavia, il testo iniziale appariva estremamente generico e poco approfondito.

Nel documento si chiedeva al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, “un impegno concreto per creare sul territorio un punto strutturato con un’equipe medica della Asl per le cure primarie”. Una formulazione che, come ha evidenziato il sindaco Grando, risulta imprecisa: Ladispoli dispone già di un centro per le cure primarie, mentre ciò che serve davvero al territorio è un punto di primo soccorso efficiente e operativo.

La superficialità con cui si affrontano temi di tale importanza è disarmante. Discutere di sanità pubblica presentando due righe scarse, per di più imprecise, denota una mancanza di serietà politica. A questo si aggiungono gli interventi infiniti e ripetitivi di certi consiglieri, che sembrano convinti che basti alzare i toni per dare più peso alle proprie parole.

Il risultato è spesso un dibattito sterile, lontano dalle reali necessità dei cittadini.

La maggioranza sceglie il dialogo

Nonostante ciò, la maggioranza ha deciso di non respingere la mozione. Anzi, il sindaco Grando ha colto l’occasione per trasformare un atto debole in un segnale concreto di collaborazione istituzionale: ha invitato i suoi consiglieri a votare a favore, dopo aver corretto e integrato il testo, rendendolo più coerente e aderente alla realtà.

Un gesto di apertura che ha mostrato la differenza tra chi si limita alla polemica e chi, invece, lavora per costruire.

La seduta, però, ha anche evidenziato un’altra anomalia: la mozione era stata depositata a luglio, ma è arrivata in discussione solo a novembre. Su questo punto, qualcuno ha voluto insinuare che la maggioranza volesse guadagnare tempo o evitare il confronto.

Tuttavia, la verità sembra più semplice: l’opposizione, spesso, preferisce la passerella delle dirette social al lavoro concreto nelle commissioni e nelle sedi istituzionali. La politica, quella vera, richiede costanza, preparazione e senso delle priorità, non improvvisazione o spettacolarizzazione.

Alla fine della serata, ciò che resta è un dato politico importante: il Consiglio comunale di Ladispoli ha parlato con una sola voce su un tema cruciale per la città e per tutto il litorale.

È un segnale di maturità che, al di là delle polemiche, mostra come la sanità possa ancora essere terreno di convergenza e non di scontro.

Il governo Grando, da parte sua, continua a dimostrare capacità amministrativa e visione, perseguendo obiettivi concreti per la comunità. I risultati si costruiscono con pazienza e competenza, non con le sceneggiate da social network. E questa seduta ne è stata la prova più evidente.

Continua a leggere

Le più lette del mese