Politica
LADISPOLI: ROAD TO 2027
Si comincia a disegnare la scacchiera per la partita più importante: il voto del 2027
Si comincia a disegnare la scacchiera per la partita più importante: il voto del 2027
Settembre. Finalmente. L’estate non è (ancora) finita, ma di certo agosto si è portato via non solo i giorni più caldi e afosi dell’anno, ma anche la spensieratezza delle vacanze estive, quelle in cui (quasi) tutta l’Italia si blocca.
Settembre. Ricominciano le scuole – tanti auguri e un grande in bocca al lupo, di cuore, ai bambini e ai ragazzi che hanno ripreso la normale attività scolastica –, si torna agli orari canonici – sveglia presto la mattina, basta tirare avanti fino a tarda notte – e si ricomincia a spingere, come si dice: a concentrarsi nell’attività lavorativa, a sforzarsi di portare il pane a casa ogni giorno, a fatturare.
Settembre rappresenta un nuovo inizio, il momento in cui è necessario sedersi ad un tavolo per riflettere e decidere verso dove si vuole andare.
Anche perché nel 2027 si vota – Amministrative e Politiche – e tutti vogliono farsi trovare preparati alle sfide elettorali che verranno.
Per quanto riguarda la nostra città, la situazione è sotto gli occhi di tutti: c’è un Sindaco, Alessandro Grando, che insieme alla sua Giunta governa nel migliore dei modi, e c’è un’opposizione che è tutta chiacchiere e distintivo, incapace com’è, al momento, di cavare un ragno dal buco.
E poi, dalle parti dell’attuale maggioranza come da quelle dell’opposizione, c’è chi – sotto sotto, ma nemmeno tanto – comincia a manovrare persino contro quelli che negli ultimi anni sono stati propri alleati e che, domani, potrebbero diventare avversari da battere alle urne.
Inutile nascondersi dietro a un dito, inutile fare finta di niente per quieto vivere: la poltrona più alta del palazzetto comunale fa gola a molti.
Grando non potrà più ricandidarsi, perché per i sindaci non è previsto il terzo mandato (dura lex sed lex).
Il tempo scorre veloce e in un battito di ciglia ci ritroveremo in piena campagna elettorale, a ridosso del voto. Dunque, il momento di agire è adesso.
Questo vale per tutti, da destra a sinistra, ma vale ancor di più per il gruppo di potere che sta governando la città dal 2017 e che, siamo pronti a scommetterci, ha l’ambizione di governare per altri dieci anni. Obiettivo 2027 – 2037.
Come riuscire nell’impresa? Proviamo a dare noi qualche spunto.
Primo: restare uniti. Dovrebbe essere questa la prima decisione da compiere, il primo comandamento da rispettare. Sappiamo che non sarà facile. Sappiamo che, a causa di alcuni dissapori, talvolta stupidi e irrazionali, dettati in certi casi solo da rancore, invidia e conflitti personali, alcune forze politiche starebbero pensando di correre da sole al prossimo giro.
Incredibile a dirsi, ma è così. C’è chi, pur di non dare soddisfazione a qualcuno, si prepara ad affrontare la partita in autonomia, per poi eventualmente giocarsela dopo aver visto i risultati al ballottaggio.
Secondo, ma non certo per importanza: sforzarsi di individuare prima possibile il futuro candidato sindaco.
Impresa ardua, viste le ambizioni personali di molti, ma necessaria, se il centrodestra vorrà mantenere il controllo del territorio e del governo della città. Sarebbe opportuno e necessario, infatti, avere le idee chiare fin da subito: puntare su una personalità capace di unire, oltre le fisiologiche divisioni dei partiti, e trascinare la squadra verso la vittoria.
Costruire il personaggio politico a livello di marketing e comunicazione e mettere in atto ogni sforzo possibile per incontrare e convincere, nel corso del tempo, i cittadini elettori, conquistando così il loro voto.
Ladispoli, quindi, si trova a un bivio: riproporre l’unità del centrodestra come garanzia di governabilità e continuità, oppure cedere a logiche di interesse individuale, con il rischio di consegnare nuovamente il governo a comunisti vecchi e nuovi, a quelli che – prima dell’arrivo di Grando – hanno ridotto le strade della città a un colabrodo, costruito palazzoni orrendi, lasciato un bilancio sottozero, ucciso l’orgoglio ladispolano.
Uno dei simboli di quei governi di sinistra era l’albero che durante le festività natalizie veniva messo nella piazza centrale: spelacchiato, senza luci né colori, senza ornamenti, buttato lì giusto per dare un contentino alla cittadinanza, per levarsi di torno un problema. Uno schifo, una vergogna. No, non vogliamo ricadere in quell’incubo, per carità.
Ecco perché l’appello che fin da ora ci sentiamo di rivolgere alle forze politiche del centrodestra locale è quello di non disperdere il lavoro fatto durante queste due consiliature: sì, giusto levarsi di dosso certi carichi ingombranti, che hanno dimostrato di sapere utilizzare solo la politica del ricatto e non della fattiva collaborazione.
Dove il centrodestra si presenta unito, porta a casa il risultato. Lo tengano ben presente, quelli che a livello locale tengono le redini di questo o quel partito. Perché se poi dovesse andare male, se si dovessero perdere le elezioni, la responsabilità della sconfitta sarà di chi ha giocato a dividere.
E noi saremo qui a ricordarglielo ogni giorno, insieme a quei tanti cittadini che saranno rimasti delusi da certi comportamenti e che dovranno sorbirsi, loro malgrado, anni di (mal)governo di sinistra. Non sia mai.
Politica
La politica fra la gente
Ladispoli: a tu per tu con l’Assessore Daniela Marongiu
Un assessorato che si definisce “tecnico” e che coniuga il rigore degli adempimenti normativi con la vicinanza al cittadino: è questa la fotografia dell’operato di Daniela Marongiu, Assessore al Commercio e Attività Produttive, Relazioni con il Pubblico, Partecipazione del Cittadino e Tutela degli Animali del Comune di Ladispoli. In questa intervista, l’Assessore traccia un bilancio dei primi passi, evidenziando risultati concreti e la filosofia che guida il suo mandato.
L’Assessore Marongiu pone l’accento sul rispetto del funzionigramma vigente e sul lavoro svolto in sinergia con il suo ufficio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), alla Polizia Locale e agli altri collaboratori.
Tra i risultati più significativi già raggiunti, l’Assessore elenca:
- Regolamentazione del commercio: istituite quattro nuove aree per i posti spuntisti full track, e una specifica area spuntisti per il periodo di Carnevale.
- Piano delle aree: trasformati tre chioschi da attività alimentari a non alimentari, nell’ottica di una migliore pianificazione del commercio su area pubblica.
- Mercato: è stato dato un nuovo ordine al mercato giornaliero cittadino.
- Eventi e promozione: La Sagra del Carciofo, uno degli eventi di nicchia della città, è stata un punto focale per la promozione delle attività produttive locali.
Marongiu ha inoltre sottolineato l’attività di supporto alle imprese locali, portando avanti numerose conferenze di servizi e promuovendo i bandi regionali della Regione Lazio, quali:
- Avviso pubblico Valore Artigiano
- Avviso pubblico Donna Impresa
- Avviso pubblico Bando Certificazione Competenze
L’Assessorato tecnico si trasforma in un elemento di congiunzione tra l’ente e i cittadini grazie alla delega per le Relazioni con il Pubblico (URP), ufficio che è stato efficientemente riorganizzato insieme all’arrivo di un nuovo coordinatore e che vede la “massima collaborazione” con la Flavia Servizi.
“Quello che più mi piace è creare un canale di ascolto e dialogo tra i cittadini e l’amministrazione. Faccio da ponte tra l’amministrazione e la comunità con il compito di ascoltare, coinvolgere e co-decidere insieme ai cittadini per una gestione più condivisa e trasparente per il territorio.”
Tutela degli animali: la delega più richiesta

La Tutela degli animali è la delega che, secondo l’Assessore, raccoglie il maggior numero di richieste da parte dei cittadini. Un settore gestito grazie alla collaborazione essenziale di diverse forze in campo: in primis associazioni locali, Polizia Locale e Guardie Ecozoofile.
L’azione dell’Assessorato si concentra su più fronti:
- Contrasto: l’impegno è massimo per contrastare maltrattamenti e abbandoni.
- Gestione: si gestisce attivamente il fenomeno del randagismo di cani e gatti.
- Promozione: si promuovono attivamente le adozioni, per offrire una nuova vita agli animali abbandonati.
Daniela Marongiu coordina dunque un assessorato estremamente dinamico che, pur nel rispetto scrupoloso degli adempimenti amministrativi, mira a tessere un rapporto di vicinanza e collaborazione con il tessuto economico e sociale di Ladispoli, affinché si possa costruire passo dopo passo una città a misura dei cittadini.

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