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AUGURI, NUOVO LITORALE!

L’ALTRA VISIONE DEL NOSTRO TERRITORIO

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L’ALTRA VISIONE DEL NOSTRO TERRITORIO

UN ANNO DI LITORALE OGGI: LUGLIO 2024 – LUGLIO 2025, CHE FIGATA.
PROBABILMENTE ALL’INIZIO NESSUNO CI AVREBBE SCOMMESSO UN SOLDO. EPPURE ECCOCI QUI, NONOSTANTE LE MILLE DIFFICOLTÀ, ECONOMICHE, BUROCRATICHE E ORGANIZZATIVE. CHE POI, A DIRLA BENE, SONO DODICI MESI DI UN LITORALE OGGI RINNOVATO, SIA NELLA GRAFICA CHE NELLA GESTIONE.

Alla direzione del giornale c’è sempre il sottoscritto, è vero, ma nella squadra sono entrati soci e collaboratori che non ringrazierò mai abbastanza per averci creduto insieme a me, per avere deciso di salire sul carro quando ero solo e senza un centesimo da investire in una rinnovata iniziativa editoriale; quando il progetto di rilanciare questo giornale era soltanto un’idea, persino un po’ folle.

Perché nell’era delle nuove tecnologie e dei social network, insistere con un giornale stampato è senza dubbio rischioso, vuol dire andare un po’ controcorrente. Mentre i giornali del territorio avevano deciso già da un pezzo di evitare la tipografia, andando solo su internet, noi ci siamo messi in testa di ripartire proprio dalla carta, senza naturalmente trascurare il web e i social network.

Abbiamo scommesso sulla stampa per ridare valore e spessore alla lettura e a un’informazione che andasse oltre il virtuale: a un anno di distanza, se guardiamo i numeri, possiamo senz’altro affermare che la scommessa è stata vinta.

Nato nell’ormai lontano 2007, Litorale Oggi da allora ha accompagnato tutte le campagne elettorali a Ladispoli. Punto di riferimento culturale, sociale e politico del territorio, il nuovo Litorale nel corso del tempo si è imposto come il periodico d’informazione del litorale romano. Da Ladispoli a Cerveteri e Cerenova, per poi arrivare a Fiumicino, Santa Marinella, Santa Severa, Civitavecchia. Con l’obiettivo di continuare a crescere, guardando a Sud: Torvaianica, Ardea, Pomezia.

Un giornale di concetto, che esprime le proprie idee con l’uso della penna, che crea opinione, che aiuta i lettori a riflettere sulla realtà che ci circonda e a pensare. Perché viviamo ormai in un mondo che va velocissimo e che spesso ci rende impossibile persino pensare a ciò che va al di là della routine quotidiana di tutti noi: il lavoro, la famiglia, gli impegni, gli appuntamenti, l’agenda fittissima di cose da fare.

Con Litorale tra le mani ci fermiamo un attimo e dedichiamo una parte del nostro tempo all’informazione di cui tutti abbiamo bisogno, per comprendere a fondo cosa succede intorno a noi, quale lavoro stanno portando avanti politici e amministratori, quali sono le iniziative culturali – e non solo – che vale la pena conoscere.

Soprattutto, la nostra è l’altra visione del territorio, rispetto allo storytelling che possiamo riscontrare sugli altri mezzi di comunicazione che tutti conosciamo. Ci sforziamo di rendere protagonista chi lavora e dà lavoro, chi investe e produce, chi si batte per migliorare la realtà che ci circonda. Ignoriamo volontariamente chi si nasconde dietro fake o pseudonimi vari, evitiamo di dare spazio alla politica volgare e cafona; ci teniamo molto, invece, a raccontare le sfide di chi opera per fare crescere la nostra città, il nostro litorale.

Un grazie di cuore va naturalmente a tutti i nostri sponsor, senza i quali questo giornale non potrebbe esistere: dal primo all’ultimo, grazie davvero per il sostegno che ci date e per avere scelto Litorale Oggi come media-partner per le vostre attività. L’augurio è di percorrere insieme tanta strada, in modo tale da rafforzare la nostra – e vostra – presenza ovunque nella nostra zona.

Siamo innamorati del nostro mestiere, che per noi è il più bello del mondo. Speriamo di riuscire a trasmettere a tutti voi che ci leggete l’amore con cui portiamo avanti il nostro lavoro. La passione per il giornalismo, la politica e la comunicazione è il primo motore di questo progetto. Questo, ve lo possiamo assicurare, è qualcosa che, nonostante il passare degli anni, non cambierà mai.

Giornalista, editore, fondatore e direttore di Litorale Oggi, Ladispoli News, ItaliaChiamaItalia.it e Azzurro Caribe. Da anni lavora tra Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, con un passaggio nel governo italiano (Farnesina). Cura la comunicazione di parlamentari e rappresentanti delle Istituzioni

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Politica

LADISPOLI | IL SOCIALE IN POLE POSITION

Editoriale n. GIUGNO di Litorale Oggi – L’altra visione del nostro territorio

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La maggior parte dei fondi in bilancio ancora una volta è stata destinata al sociale: è stato aggiunto al capitolo circa un milione di euro, senza considerare i 5 milioni e 800mila euro già previsti. Per un totale di quasi sette milioni di euro, tutti soldi destinati ai più fragili, a coloro che si occupano dei più deboli. Questa, per noi, è la cosa più importante.

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Editoriale n. GIUGNO – L’altra visione del nostro territorio

Abbiamo assistito al Consiglio comunale dello scorso 22 maggio e ci siamo divertiti tantissimo.
È stato un vero spettacolo. Per alcuni potrebbe sembrare un controsenso: ma come, potrebbe replicare qualcuno, certe robe sono così noiose…
Sì, ma non per fanatici di politica come noi.

Quello del 22 è stato il Consiglio successivo a quell’altro più tristemente famoso, non (solo) per l’importanza dei temi affrontati o la qualità degli interventi, ma per la sceneggiata – come potremmo definirla, altrimenti – messa in piedi davanti alle telecamere, quindi davanti ai cittadini, dalla Consigliera Ciarlantini.

La signora, lo ricordiamo, abbandonati improvvisamente i banchi dell’opposizione, è partita a razzo verso quelli del governo e, puntando il dito contro il presidente del Consiglio comunale Carmelo Augello prima e il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando poi, si è persino permessa di dare del cretino al primo cittadino davanti a tutti.

Uno spettacolo pietoso, un comportamento indegno: abbiamo provato davvero tanta vergogna nell’osservare quella scena.
Ma su questo abbiamo già detto la nostra sui canali social di Ladispoli News, l’informazione vicina al territorio.

Fin qui la puntata precedente.
In quella del 22 maggio, invece, si è votato sulla variazione di bilancio del Comune.
La situazione è risultata essere molto più calma, rispetto alla volta prima. Anzi, ci sono stati anche dei momenti di rilassatezza, se possiamo definirli così, come quando il Sindaco ha voluto dare atto pubblicamente al Consigliere di Ladispoli Attiva Gianfranco Marcucci di avere saputo esprimere le proprie idee con l’opportuna pacatezza e moderazione:

“Come del resto – ha aggiunto Grando – lei fa dall’inizio di questa consiliatura”.

Un riconoscimento non banale e allo stesso tempo una stoccata a chi, seduto sui seggi dell’opposizione come Marcucci, ha dimostrato di non essere in grado di fare lo stesso.

Il Sindaco è apparso preparato su ogni tema e su tutti i capitoli di spesa, del resto è il suo lavoro.
Nemmeno intendiamo insistere sull’incapacità dell’opposizione nell’essere davvero ficcante nel suo ruolo.
Ci prova, ma non arriva. Non colpisce. Tira calci e pugni ma non raggiunge il bersaglio. Spara nel vuoto.

Soprattutto, è ridondante: gli interventi che provengono da quella parte sono un continuo ripetersi di concetti talvolta estremamente banali, come se dire la stessa cosa dieci volte le desse più importanza o la riempisse di un significato maggiore.

Non evidenzieremo tutti gli assist che dalle opposizioni sono arrivati a Grando, abilissimo nel colpire al volo la palla e con un calcio ben assestato buttarla in rete.
Sul sociale, sulla cultura, sul turismo, sugli eventi, sulle strade: l’opposizione provava a colpire, ma il primo cittadino era ogni volta nelle condizioni non solo di difendersi, ma di contrattaccare.

Forse dovremmo utilizzare le pagine di questo giornale per offrire consulenze di comunicazione gratuite a chi comunque non capirebbe.

Una cosa però la vorremmo fare: invitare i cittadini a seguire il Consiglio comunale nelle prossime sedute.
Quando potete, se avete tempo, sforzatevi di farlo. Potete venire in Aula o scegliere di vederlo online.

Anche se essere presenti è molto meglio, è come essere al teatro, molto più eccitante.

E no, non dovete essere per forza appassionati di politica per seguire i lavori: vi basta col voler essere cittadini informati e quindi consapevoli.
Una consapevolezza che potrà valere oro quando arriverà il momento di andare a votare.

In conclusione sì, la variazione è stata approvata.

Così la maggior parte dei fondi in bilancio ancora una volta è stata destinata al sociale: è stato aggiunto al capitolo circa un milione di euro, senza considerare i 5 milioni e 800mila euro già previsti.

Per un totale di quasi sette milioni di euro, tutti soldi destinati ai più fragili, a coloro che si occupano dei più deboli.
Questa, per noi, è la cosa più importante.

Per fare un paragone, come spesa complessiva per i capitoli sul turismo siamo a circa il 3% del bilancio comunale; una cifra ridicola rispetto a quella che l’Amministrazione spende per il sociale, che corrisponde a circa il 20% del bilancio.

Del resto, i servizi sociali del Comune funzionano molto bene, sostengono tante fragili realtà.
Con l’attuale Amministrazione, l’attenzione maggiore è stata dedicata proprio a chi ha più bisogno. Un altro punto a favore di chi governa la nostra città.

“Abbiamo incrementato i fondi per l’assistenza domiciliare per disabili e anziani – ha fatto sapere il Sindaco Grando – le rette per il ricovero in istituto dei minori non accompagnati, per gli anziani nelle residenze sanitarie assistite, per altri progetti a supporto delle fasce più vulnerabili della nostra comunità.
Abbiamo inoltre costituito un fondo di 110.000 euro, destinati alle famiglie in difficoltà economica, per erogare un contributo contro il caro bollette del gas.
La spesa relativa ai Servizi Sociali, dunque, si conferma come la prima voce del nostro bilancio.”

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