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Ospedale: una responsabilità

Ladispoli: il Sindaco Grando corregge e approva una mozione in consiglio

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Ladispoli: il Sindaco Grando corregge e approva una mozione in consiglio

L’ultimo Consiglio comunale di Ladispoli ha visto tutti i gruppi consiliari esprimersi all’unanimità su una mozione dedicata al tema della sanità. L’assemblea ha chiesto ufficialmente alla Regione Lazio di pianificare la realizzazione di un presidio ospedaliero dotato di pronto soccorso al servizio del Distretto 2 della Asl Rm 4.

Nella stessa mozione, è stato chiesto anche di potenziare nell’immediato il servizio di pronto intervento sanitario nel territorio dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri, due realtà in costante crescita demografica che da anni denunciano la carenza di strutture d’emergenza adeguate.

Il sindaco Alessandro Grando ha sottolineato l’importanza del voto unanime, ricordando che anche il Consiglio regionale del Lazio si era espresso favorevolmente su un’analoga proposta durante la scorsa legislatura. “La sanità è un argomento che deve unire le forze politiche, non dividerle – ha dichiarato il primo cittadino – perché la tutela della salute dei nostri concittadini è una battaglia comune, che va combattuta insieme, indipendentemente dalle appartenenze politiche”.

Parole che suonano come un invito alla responsabilità, in un contesto in cui troppo spesso la sanità diventa terreno di scontro e di propaganda.

Un tema ciclico ma spesso affrontato con superficialità

È infatti inevitabile riconoscere che questo tema, così sensibile per la popolazione, torna ciclicamente al centro del dibattito politico. Ed è altrettanto evidente che, accanto a chi affronta l’argomento con serietà e competenza, c’è sempre chi lo utilizza come bandiera di facile consenso, dimenticando la complessità delle questioni amministrative e sanitarie.

La mozione, presentata dall’attuale opposizione, nasceva proprio con l’intento di riportare l’attenzione sul tema. Tuttavia, il testo iniziale appariva estremamente generico e poco approfondito.

Nel documento si chiedeva al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, “un impegno concreto per creare sul territorio un punto strutturato con un’equipe medica della Asl per le cure primarie”. Una formulazione che, come ha evidenziato il sindaco Grando, risulta imprecisa: Ladispoli dispone già di un centro per le cure primarie, mentre ciò che serve davvero al territorio è un punto di primo soccorso efficiente e operativo.

La superficialità con cui si affrontano temi di tale importanza è disarmante. Discutere di sanità pubblica presentando due righe scarse, per di più imprecise, denota una mancanza di serietà politica. A questo si aggiungono gli interventi infiniti e ripetitivi di certi consiglieri, che sembrano convinti che basti alzare i toni per dare più peso alle proprie parole.

Il risultato è spesso un dibattito sterile, lontano dalle reali necessità dei cittadini.

La maggioranza sceglie il dialogo

Nonostante ciò, la maggioranza ha deciso di non respingere la mozione. Anzi, il sindaco Grando ha colto l’occasione per trasformare un atto debole in un segnale concreto di collaborazione istituzionale: ha invitato i suoi consiglieri a votare a favore, dopo aver corretto e integrato il testo, rendendolo più coerente e aderente alla realtà.

Un gesto di apertura che ha mostrato la differenza tra chi si limita alla polemica e chi, invece, lavora per costruire.

La seduta, però, ha anche evidenziato un’altra anomalia: la mozione era stata depositata a luglio, ma è arrivata in discussione solo a novembre. Su questo punto, qualcuno ha voluto insinuare che la maggioranza volesse guadagnare tempo o evitare il confronto.

Tuttavia, la verità sembra più semplice: l’opposizione, spesso, preferisce la passerella delle dirette social al lavoro concreto nelle commissioni e nelle sedi istituzionali. La politica, quella vera, richiede costanza, preparazione e senso delle priorità, non improvvisazione o spettacolarizzazione.

Alla fine della serata, ciò che resta è un dato politico importante: il Consiglio comunale di Ladispoli ha parlato con una sola voce su un tema cruciale per la città e per tutto il litorale.

È un segnale di maturità che, al di là delle polemiche, mostra come la sanità possa ancora essere terreno di convergenza e non di scontro.

Il governo Grando, da parte sua, continua a dimostrare capacità amministrativa e visione, perseguendo obiettivi concreti per la comunità. I risultati si costruiscono con pazienza e competenza, non con le sceneggiate da social network. E questa seduta ne è stata la prova più evidente.

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Ladispoli: a tu per tu con l’Assessore Daniela Marongiu

Un assessorato che si definisce “tecnico” e che coniuga il rigore degli adempimenti normativi con la vicinanza al cittadino: è questa la fotografia dell’operato di Daniela Marongiu, Assessore al Commercio e Attività Produttive, Relazioni con il Pubblico, Partecipazione del Cittadino e Tutela degli Animali del Comune di Ladispoli. In questa intervista, l’Assessore traccia un bilancio dei primi passi, evidenziando risultati concreti e la filosofia che guida il suo mandato.

L’Assessore Marongiu pone l’accento sul rispetto del funzionigramma vigente e sul lavoro svolto in sinergia con il suo ufficio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), alla Polizia Locale e agli altri collaboratori.

Tra i risultati più significativi già raggiunti, l’Assessore elenca:

  • Regolamentazione del commercio: istituite quattro nuove aree per i posti spuntisti full track, e una specifica area spuntisti per il periodo di Carnevale.
  • Piano delle aree: trasformati tre chioschi da attività alimentari a non alimentari, nell’ottica di una migliore pianificazione del commercio su area pubblica.
  • Mercato: è stato dato un nuovo ordine al mercato giornaliero cittadino.
  • Eventi e promozione: La Sagra del Carciofo, uno degli eventi di nicchia della città, è stata un punto focale per la promozione delle attività produttive locali.

Marongiu ha inoltre sottolineato l’attività di supporto alle imprese locali, portando avanti numerose conferenze di servizi e promuovendo i bandi regionali della Regione Lazio, quali:

  • Avviso pubblico Valore Artigiano
  • Avviso pubblico Donna Impresa
  • Avviso pubblico Bando Certificazione Competenze

L’Assessorato tecnico si trasforma in un elemento di congiunzione tra l’ente e i cittadini grazie alla delega per le Relazioni con il Pubblico (URP), ufficio che è stato efficientemente riorganizzato insieme all’arrivo di un nuovo coordinatore e che vede la “massima collaborazione” con la Flavia Servizi.

“Quello che più mi piace è creare un canale di ascolto e dialogo tra i cittadini e l’amministrazione. Faccio da ponte tra l’amministrazione e la comunità con il compito di ascoltare, coinvolgere e co-decidere insieme ai cittadini per una gestione più condivisa e trasparente per il territorio.”

Tutela degli animali: la delega più richiesta

La Tutela degli animali è la delega che, secondo l’Assessore, raccoglie il maggior numero di richieste da parte dei cittadini. Un settore gestito grazie alla collaborazione essenziale di diverse forze in campo: in primis associazioni locali, Polizia Locale e Guardie Ecozoofile.

L’azione dell’Assessorato si concentra su più fronti:

  • Contrasto: l’impegno è massimo per contrastare maltrattamenti e abbandoni.
  • Gestione: si gestisce attivamente il fenomeno del randagismo di cani e gatti.
  • Promozione: si promuovono attivamente le adozioni, per offrire una nuova vita agli animali abbandonati.

Daniela Marongiu coordina dunque un assessorato estremamente dinamico che, pur nel rispetto scrupoloso degli adempimenti amministrativi, mira a tessere un rapporto di vicinanza e collaborazione con il tessuto economico e sociale di Ladispoli, affinché si possa costruire passo dopo passo una città a misura dei cittadini.

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