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Cronaca

Maxi rogo a Cerveteri, l’intervento del sindaco Gubetti: “Regia criminale”

“Non si è trattato di un evento accidentale. È evidente che dietro l’accaduto ci sia una regia criminale”

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Rogo a Cerveteri

Dopo il drammatico incendio divampato domenica 29 giugno a Cerveteri, nella zona di via della Necropoli, in cui sono rimasti intossicati anche due Vigili del Fuoco, interviene il sindaco, Elena Gubetti, che ripercorre le drammatiche ore vissute dalla comunità e parla di un vero e proprio attacco criminale.

“La giornata è stata un vero e proprio inferno per Cerveteri. Per oltre dieci ore, decine di squadre di volontari e Forze dell’Ordine – provenienti non solo dalla nostra città, ma anche da Comuni limitrofi e da Roma – hanno lavorato senza sosta contro un incendio vastissimo, che ha messo in pericolo persone, abitazioni e attività. Solo in tarda serata le ultime squadre di soccorso hanno potuto fare ritorno alla base. È stata una delle prove più dure della nostra storia, ma la nostra comunità ha risposto con unità, coraggio e grande spirito di solidarietà”.

“Non si è trattato di un evento accidentale – ha aggiunto il Sindaco Elena Gubetti – È evidente che dietro l’accaduto ci sia una regia criminale. Parliamo di un vero e proprio attacco premeditato contro la nostra comunità: una strategia del fuoco messa in atto da mani criminali, che hanno innescato contemporaneamente le fiamme in punti diversi e distanti della città – via del Sasso, via del Lavatore, via dell’Infernaccio, via della Tomba – costringendo le forze di soccorso a dividersi e aumentando esponenzialmente il danno. Un atto vile, pensato per destabilizzare e colpire il cuore di Cerveteri. Poteva trasformarsi in una tragedia ben peggiore”.

“Il caldo torrido e le improvvise folate di vento hanno aggravato la situazione, rendendo ancora più difficile l’intervento – prosegue – intraprenderemo ogni azione necessaria per individuare i colpevoli e assicurarli alla giustizia. Già da oggi incontrerò la Polizia Locale e le autorità territoriali per definire ulteriori misure di prevenzione in vista dei prossimi mesi estivi”.

Il Sindaco ha poi richiamato l’attenzione sulla responsabilità dei privati: “Le fiamme si sono propagate anche a causa di terreni incolti e non manutenuti, nonostante l’ordinanza comunale sulla pulizia e messa in sicurezza dei fondi firmata anche quest’anno. Verranno presi provvedimenti severi verso i proprietari inadempienti, che con la loro negligenza hanno contribuito a rendere ancora più grave l’emergenza”.

Infine, un lungo ringraziamento a tutte le forze in campo: “Il primo pensiero va al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cerveteri, con il responsabile Renato Bisegni, la coordinatrice Simona De Vizi e il vicecoordinatore Andrea Paradisi: grazie alla loro prontezza è partita la richiesta di attivazione di tutti i mezzi che sono intervenuti compresi quelli aerei. Grazie anche ai Vigili del Fuoco di Bracciano, ai Carabinieri, alla Croce Rossa Italiana di Santa Severa/Santa Marinella, alla nostra Polizia Locale e a tutti i gruppi di Protezione Civile giunti da Roma, Fiumicino e Castel di Guido. Senza di loro, staremmo raccontando una tragedia”.

Il Sindaco ha poi rivolto un pensiero ai due Vigili del Fuoco rimasti intossicati: “Sono rimasta costantemente in contatto con il Comandante Alessandro Pini. Fortunatamente, entrambi stanno migliorando in modo significativo. A loro va il nostro affetto e la gratitudine di tutta Cerveteri. Spero di poterli presto accogliere in Municipio, insieme a tutti i volontari intervenuti, per ringraziarli di persona a nome dell’intera città. Un grazie di cuore a tutti i volontari, uomini e donne, che in queste ore drammatiche hanno lavorato senza sosta per proteggere la nostra Comunità”.

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Cronaca

LADISPOLI | Daniele e Gioia, uniti per sempre da un tragico destino

Muore solo alcuni giorni dopo la scomparsa del suo fidanzato. La notizia si è diffusa rapidamente sui social e poi attraversando le strade e i quartieri della città, lasciando dietro di sé dolore e incredulità

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Daniele e Gioia

Una tragedia nel pieno dell’estate ladispolana.

Gioia se n’è andata solo pochi giorni dopo il suo fidanzato, Daniele. La ragazza, 36 anni, era in sella alla sua moto, sull’Aurelia, quando a causa di un contatto con un altro veicolo è stata sbalzata via dalla sella. Per lei l’incidente è stato fatale.

La notizia si è diffusa rapidamente sui social e poi attraversando le strade e i quartieri della città, lasciando dietro di sé dolore e incredulità. Amici, parenti e conoscenti si sono stretti in un abbraccio collettivo.

Daniele – il “gigante buono” – era descritto come un ragazzo solare, con una grande voglia di vivere, mentre Gioia incarnava il suo nome: un sorriso contagioso e una grande disponibilità verso gli altri.

Il Comune di Ladispoli ha espresso cordoglio attraverso messaggi ufficiali.

“A pochi giorni dalla scomparsa di Daniele, ragazzo di Cerveteri conosciuto e benvoluto anche a Ladispoli, la sua fidanzata Gioia, nostra concittadina, ha perso la vita in un incidente stradale”, scrive sui social il Sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando.

“Un dramma nel dramma – prosegue il primo cittadino – che ha profondamente sconvolto la nostra comunità. In momenti come questi è davvero difficile trovare le parole. A nome dell’intera comunità di Ladispoli rivolgo alle famiglie e agli amici di Daniele e Gioia le più sentite condoglianze. Sono stati strappati troppo presto alla vita, ma ora sono di nuovo insieme, e lo saranno per sempre. Che possano riposare in pace”, conclude il Sindaco.

La comunità si stringe intorno ai familiari di Daniele e Gioia, con la promessa che il loro ricordo continuerà a vivere nel cuore di chi li ha conosciuti e amati.

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