In qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Ladispoli, sento il dovere di intervenire pubblicamente in merito a quanto accaduto durante l’ ultima seduta del Consiglio Comunale.
Nel corso della discussione di una mozione, il confronto tra alcuni consiglieri e il Sindaco ha purtroppo superato i limiti della normale dialettica politica, degenerando in toni e comportamenti non compatibili con il ruolo istituzionale che ciascuno di noi è chiamato a ricoprire.
Alla luce della crescente tensione e del venir meno di un clima di rispetto reciproco, sono stato costretto, a malincuore, a sospendere temporaneamente i lavori e successivamente a dichiarare la chiusura anticipata della seduta.
Quanto accaduto rappresenta un episodio che non può e non deve ripetersi. Il Consiglio Comunale è il luogo del confronto democratico e del rispetto delle regole, non può diventare terreno di scontro personale né tantomeno teatro di atteggiamenti offensivi o intimidatori.
Mi rivolgo quindi a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, affinché si torni rapidamente ad un confronto costruttivo, serio e rispettoso. I cittadini si aspettano da noi senso di responsabilità, lucidità e impegno.
Nel ribadire il mio impegno a garantire ordine e corretto svolgimento dei lavori consiliari, auspico che le prossime sedute si svolgano in un clima sereno, improntato al dialogo e alla collaborazione istituzionale.
Chi rappresenta i cittadini ha il dovere di dare il buon esempio. Difendere il decoro dell’Aula significa difendere la dignità della nostra città.
*Presidente del Consiglio comunale di Ladispoli