Connect with us

OPINIONI

ELEZIONI LADISPOLI | Grando stravince col 60%, ma per Pascucci quel 25% vale oro

Pubblicato

on

Campagna elettorale finita. Alessandro Grando ha stravinto le elezioni: Ladispoli l’ha riconfermato sindaco col 60%. Avremo altri cinque anni di buona amministrazione, con una maggioranza di governo compatta e coesa (si spera), che non avrà bisogno di scendere a compromessi perché ha dalla sua la fiducia e il sostegno della grande maggioranza dei cittadini.

In questi giorni, al bar, dal barbiere, per strada, tra le gente, abbiamo sentito più di qualcuno affermare: “Non sono di quella parte lì, ma quando un sindaco vince al primo turno al 60% tanto di cappello, la città ha scelto”.

Alessandro Grando sarà dunque ancora una volta il sindaco di tutti, anche di coloro che non l’hanno votato. Penserà agli interessi della città e della comunità tutta. Basta divisioni, avanti tutta, lavorando a testa bassa, con l’obiettivo di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.

Se il 60% di Grando è un premio alla bontà del lavoro svolto, il 25% di Alessio Pascucci è la dimostrazione che la comunicazione è politica.

Pascucci, negli ultimi 10 anni sindaco di Cerveteri, in sei-otto settimane è riuscito a conquistare 4mila voti. Non è poco. Un 25% che sarà bravissimo a rivendersi sui tavoli romani, quelli in cui si negozia e si progetta il futuro. L’anno prossimo, oltre alle Politiche, ci saranno le elezioni regionali. Pascucci lo sa; un bravo politico è sempre lungimirante e capace di guardare più lontano degli altri. Soprattutto quando c’è da assicurarsi una poltrona.

Pascucci si è rivelato, al contrario di Grando, un pessimo amministratore (e anche per questo Ladispoli l’ha bocciato); ma è un politico professionista e a modo suo, con le sue bretelle e le sue Converse consumate, è stato in grado di far presa sul 25% degli elettori, un risultato importante che lui si tiene stretto e che porta sul petto come una medaglia.

Presto a Ladispoli si terrà il primo Consiglio comunale, presto verrà formata la nuova Giunta. Il futuro è tutto da programmare. Da parte nostra, siamo contenti che la campagna elettorale sia finita. Anche sui social, ormai non si parlava d’altro. Da oggi in poi, la speranza è che si pensi soltanto a migliorare ulteriormente la nostra città.

@rickyfilosa

Giornalista, editore, fondatore e direttore di Litorale Oggi, Ladispoli News, ItaliaChiamaItalia.it e Azzurro Caribe. Da anni lavora tra Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, con un passaggio nel governo italiano (Farnesina). Cura la comunicazione di parlamentari e rappresentanti delle Istituzioni

Continua a leggere
clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

OPINIONI

14 MAGGIO, ORE 16.30 AL GOTHA | Roberto Vannacci a Ladispoli. E la sinistra impazzisce

L’evento, organizzato dall’associazione Noi con Vannacci fondata e presieduta da Umberto Fusco, sarà aperto a tutti. Nel frattempo, scoppia la polemica: sui social insulti al Generale. Gli organizzatori dell’iniziativa considerati “razzisti” e “fascisti”. Ma il 14 maggio al Gotha Beach ci sarà tantissima gente a vedere e ad ascoltare il fenomeno Vannacci. Scommettiamo?

Pubblicato

on

Roberto Vannacci il 14 maggio a Ladispoli

“Oddio, come siamo caduti in basso”. “Ora sì che siamo a posto”. “Ci mancava pure questo”. “Pensavo fosse un fake, una bufala. Purtroppo invece è vero”.

Sono solo alcuni dei commenti che abbiamo letto sui social dopo essersi diffusa la notizia che Roberto Vannacci sarà a Ladispoli il prossimo 14 maggio, ore 16.30, presso il Gotha Beach, per un incontro con i cittadini.

L’evento, organizzato dall’associazione Noi con Vannacci fondata e presieduta da Umberto Fusco, sarà aperto a tutti.

L’iniziativa è stata commentata in maniera negativa da parte di alcuni gruppi culturalmente vicini alla sinistra e da alcuni consiglieri di opposizione. Beh, non siamo affatto sorpresi di questo. Anzi. È naturale che sia stato così. Del resto, ciascuno ha i propri punti di riferimento culturali e politici.

La sinistra preferisce persone come Ilaria Salis, che da essere dietro le sbarre è passata a sedersi su una poltrona a Bruxelles: da detenuta a europarlamentare è stato un attimo per lei.

C’è poi, invece, chi preferisce guardare a Vannacci, uno che parla cinque lingue, che ha servito il nostro Paese nelle zone di guerra più infuocate, che per diffondere le proprie idee non ha occupato case nè bloccato il traffico sulle autostrade nè distrutto opere d’arte: ha semplicemente scritto un libro. Che idea rivoluzionaria, no?

Quel libro, “Un mondo al contrario”, gli ha aperto le strade della notorietà e poi le porte del Parlamento europeo. Buon per lui. Certamente, un gigante rispetto a Salis.

Per carità, ognuno ha il diritto di rivedersi nelle figure e nei personaggi che preferisce. Tant’è. Ma noi abbiamo il diritto di dire che il finto buonismo di certa sinistra è solo sete di potere mascherata da progressismo.

Coloro a cui piace Vannacci, da comunisti vecchi e nuovi vengono descritti tutti come brutti sporchi e cattivi. Fascisti. Razzisti. “Tornate nelle vostre fogne” ha detto qualcuno.

A noi queste persone, piene di veleno e rancore, questi leoni da tastiera pieni di odio verso il prossimo e che sanno soltanto insultare, fanno davvero pena. Dovrebbero vergognarsi per il tipo di atteggiamento che hanno nei confronti di chi non la pensa come loro. Forse i veri fascisti stanno proprio a sinistra, sono quelli che non ti vorrebbero neppure far parlare, se il tuo discorso non è il loro. Quelli che bloccano le università per non far parlare chi ha qualcosa da dire quando quel qualcosa a loro non piace.

Caro Roberto Vannacci, Ladispoli ti aspetta per ascoltare direttamente dalla tua voce qual è la tua visione culturale e politica oggi, in un 2025 segnato da guerre e incertezze, da una congiuntura geopolitica complicata, da un’economia che arricchisce i più ricchi mentre toglie a chi già ha poco o nulla.

Abbiamo letto il tuo libro. Alcuni concetti sono espressi in maniera così chiara che sarebbero comprensibili anche a un bambino. Invece no, anche certe tue affermazioni lucide e trasparenti vengono distorte e giudicate scandalose. Ai compagni sinistroidi: ma fatela finita!

Avere uno come Vannacci a Ladispoli è un orgoglio per la città, un’opportunità di riflessione su temi di grande interesse e attualità. Infatti, rispetto ai commenti contrari, abbiamo ricevuto molti più messaggi di incitamento e approvazione: “Ci sarò”, “Non mancheremo”, ‘Evvai!”, “Viva il generale”.

Il 14 maggio al Gotha Beach ci sarà tantissima gente a vedere e ad ascoltare il fenomeno Vannacci. Scommettiamo?

Continua a leggere
Advertisement

SEGUICI SU FACEBOOK

Le più lette del mese