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Assessore al Turismo Marco Porro: “Oggi Ladispoli è un brand”

Anni di spese senza visione e bilanci in difficoltà: finalmente l’attuale amministrazione ha riportato ordine e rilanciato Ladispoli

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Marco Porro, Assessore al Turismo del Comune di Ladispoli

Dal disastro finanziario alla rinascita: Ladispoli oggi è un modello per il litorale

Per troppo tempo Ladispoli ha dovuto subire le conseguenze di una gestione superficiale e disattenta delle precedenti amministrazioni. I nostri cittadini ricordano bene gli anni in cui il calendario degli eventi era vuoto, lo spettacolo delle fontane danzanti fatto passare per qualcosa di incredibile. Senza dimenticare il turismo inesistente.

La verità è semplice: non c’erano soldi. C’è anche da dire però che la cassa piangeva non per colpa di una crisi esterna, di una pandemia o della guerra in Ucraina, ma perché i conti comunali erano stati svuotati da scelte sbagliate e da una gestione finanziaria priva di visione.

Alcuni esempi…

19.000 € l’anno per una cooperativa di affissione e defissione manifesti, 120.000 € l’anno per un giornalino politico organo ufficiale dell’Amministrazione di allora, oltre ai 20.000 € l’anno per il Direttore Responsabile. Oppure i 100.000 € di affitto per la sede della polizia locale.

Ovviamente sono esempi — euro più euro meno — di piccole spese per l’economia di un comune come Ladispoli, ma è stato proprio grazie a questi tagli e manovre più complesse che l’attuale Amministrazione ha riportato il bilancio in salute. Basta pensare che con la gestione targata PD pagavamo 300.000 € l’anno solo di interessi passivi!

Limitarsi a dire: prima non si facevano eventi perché Ladispoli non poteva permetterseli vuol dire autodenunciare una gestione scellerata dei budget. Per questo è ancora più incredibile come la totale assenza di vergogna faccia parlare l’opposizione di bilancio, di scelte o di visione. Questi sono numeri, non sensazioni.

Cos’è la mala gestione

La mal gestione non è un concetto astratto: significa spese fuori controllo, bilanci sbilanciati, nessuna pianificazione a medio termine. Significa dover rinunciare a investimenti che in altre città, anche più piccole della nostra, hanno rappresentato un volano di crescita.

Mentre altrove si organizzavano festival, rassegne e manifestazioni capaci di attrarre visitatori, Ladispoli brancolava nel buio, etichettata come città dormitorio, dove le bancarelle dell’antiquariato e qualche festicciola in cui si immolavano cittadini volenterosi erano il centro dell’attrazione. È chiaro che la sinistra era impegnata a saldare i debiti che presagivano seriamente un commissariamento.

Il lavoro dell’attuale amministrazione

Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione critica, e questo è un fatto. Non ci siamo arresi, ma abbiamo scelto, grazie al Sindaco Alessandro Grando, la strada più difficile e più giusta: quella del rigore. Abbiamo rimesso ordine nei conti, razionalizzato le spese, eliminato sprechi e privilegi.

Non è stato un lavoro invisibile, ma silenzioso sì: il cittadino magari non vede la differenza quando si chiude un buco di bilancio, ma la respira quando la città ricomincia a vivere.

Oggi Ladispoli vive

Oggi la nostra città è tornata a essere un punto di riferimento per il litorale, grazie a una programmazione seria e a eventi che finalmente si possono realizzare perché hanno una copertura certa.

Non ci limitiamo a fare “qualcosa” per riempire i vuoti: costruiamo un’offerta culturale e turistica che valorizza il nostro territorio, porta visitatori, genera indotto e rafforza l’immagine di Ladispoli come città dinamica e attrattiva.

Non esiste un caveau che viene saccheggiato per gli eventi, tutt’altro: il Sindaco Grando dà priorità ai servizi sociali, lavori pubblici e manutenzioni. La progettualità è possibile proprio in virtù di un’attenta gestione delle finanze pubbliche, senza trascurare i servizi necessari alla città.

Un lavoro di squadra

Tutto questo è possibile grazie ad un lavoro instancabile della politica, degli uffici, dei volontari e di tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione della proposta.

La differenza con il passato è netta: allora c’era improvvisazione, oggi programmazione. Allora c’era incapacità di gestire le risorse, oggi c’è responsabilità e visione.

Risultati concreti

I risultati sono concreti: ogni manifestazione che organizziamo diventa occasione di crescita economica per le attività locali, di partecipazione per i cittadini, di visibilità per il nostro nome oltre i confini comunali.

Oggi Ladispoli è sulla cartina geografica grazie all’impegno di questa giunta: emittenti nazionali che chiedono collaborazioni, cantanti che riconoscono il progetto virtuoso messo in piedi e centinaia di richieste per esibizioni durante la stagione.

Questa è la realtà che qualche individuo prova a sabotare ogni giorno; il paradosso è che dice di farlo nel bene della comunità.

Le basi solide del futuro

Se oggi possiamo dire con orgoglio che Ladispoli è diventata la Capitale del Litorale, è perché abbiamo scelto la via più seria: mettere ordine nei conti prima di promettere eventi, garantire stabilità finanziaria prima di programmare, costruire solide fondamenta per poter crescere, per poter essere credibili, solidi, strutturati.

Il passato ci ha insegnato quanto la cattiva amministrazione possa impoverire una comunità. Il presente dimostra che con responsabilità e competenza si è potuto restituire a Ladispoli il ruolo che merita.

E il futuro, se continueremo su questa strada, sarà fatto di sviluppo, identità e orgoglio per tutti i cittadini.

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LADISPOLI: IL 2026 SARÀ INCISIVO

Il sindaco Alessandro Grando: “Ecco i progetti che prenderanno forma”

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Il sindaco Alessandro Grando: “Ecco i progetti che prenderanno forma”

Il 2025 volge al termine ed è quindi tempo di bilanci e di nuove prospettive per il futuro.

Quello che ci lasciamo alle spalle è stato sicuramente un anno importante per la nostra città, con numerose iniziative che hanno contribuito alla crescita di Ladispoli sotto diversi aspetti.

Per citarne alcuni, è stato l’anno della posa della prima pietra dell’Ospedale di Comunità, degli interventi straordinari di rifacimento del manto stradale, dei grandi eventi sportivi, turistici e a sfondo sociale, della realizzazione di importanti opere come la nuova passeggiata sul lungomare Marco Polo, della riqualificazione e del potenziamento degli impianti sportivi, dell’ampliamento del patrimonio immobiliare del Comune attraverso l’acquisizione del terreno di 5 ettari del Bosco di Palo, sito tra via Corrado Melone e Via dei Delfini.

Tutto questo con un occhio sempre molto attento alla sostenibilità del bilancio comunale, che gode di ottima salute.

Anche il 2026 si preannuncia come un altro anno decisivo per Ladispoli, un punto di svolta in cui molti dei progetti pianificati e avviati negli ultimi anni entreranno finalmente nella fase operativa.

L’amministrazione comunale ha lavorato per costruire una visione futuristica della città, mettendo in campo interventi che spaziano dalla tutela del patrimonio storico all’innovazione dei servizi, dalla riqualificazione urbana al rafforzamento del welfare.

Ecco una panoramica completa delle opere e delle iniziative che caratterizzeranno il prossimo anno.

Restauro di Torre Flavia

Nel 2026 partiranno i lavori di restauro della storica Torre Flavia, simbolo della nostra città. L’intervento punta al recupero strutturale dell’antica torre costiera e alla sua trasformazione in un piccolo museo sul mare, corredato da percorsi multimediali per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio.

La durata dell’intervento è stimata in 450 giorni.
Investimento complessivo di circa 2,8 milioni di euro.

Opere di difesa della costa

L’iter per l’ottenimento delle autorizzazioni ambientali necessarie è stato lungo e tortuoso, ma finalmente il prossimo anno inizieranno i lavori per la difesa del litorale dall’erosione.

Interventi fondamentali per tutelare l’abitato, le strutture balneari e le nostre spiagge, che interesseranno il tratto di costa tra Torre Flavia e Palo Laziale con un sistema di protezione composto da barriere soffolte e ripascimento dell’arenile.

L’aggiudicazione dei lavori è prevista nei primi mesi del 2026, con inizio del cantiere subito prima dell’estate.
La durata dell’intervento è stimata in 18 mesi.
Investimento complessivo di circa 9,5 milioni di euro.

Rifacimento strade e marciapiedi

Un nuovo e ampio programma di manutenzione straordinaria interesserà tutti i quartieri della città, comprese le zone di campagna, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il degrado.

Al contempo è previsto anche il rifacimento dei marciapiedi, a partire dalle traverse di Viale Italia, per abbattere le barriere architettoniche e facilitare gli spostamenti a piedi.

Un intervento complessivo di circa 7 milioni di euro nel quinquennio che, se sommato ai circa 5 milioni investiti nel primo mandato, supera i 12 milioni di euro complessivi. Una cifra epocale mai vista prima a Ladispoli.

Parco giochi del Sacro Cuore

L’area di Via dei Fiordalisi, di proprietà comunale ma gestita direttamente dalla Parrocchia del Sacro Cuore, sarà completamente riqualificata con una nuova recinzione, nuove attrezzature per il gioco dei bambini, campo da calcio a 5, campo da pallavolo e spazi attrezzati per momenti di condivisione e di preghiera.

Un investimento complessivo di 250.000 euro.

Nuova pista di atletica leggera

Con delibera di Giunta è stato avviato l’iter per la progettazione e la conseguente realizzazione di un nuovo impianto sportivo, ovvero una pista di atletica leggera, colmando così una storica carenza per la nostra città.

L’opera sorgerà su un terreno di proprietà del Comune, sito in fondo a Viale Mediterraneo. La pista sarà lunga 200 metri con predisposizione alla futura copertura, sarà dotata di spogliatoi, di una tribuna, di un parcheggio dedicato e di un collegamento pedonale con quello esistente in via Nicosia.

Investimento di circa 600.000 euro.

Nuovo Palasport

Dopo il PalaSorbo arriverà anche il PalaLadislao, un’altra struttura moderna e polifunzionale pensata per il calcio a 5, il basket, la pallavolo, le arti marziali, la ginnastica e tutti gli sport indoor.

L’edificio avrà una pianta rettangolare di 50 x 35 metri, per una superficie utile lorda di 1.750 m², comprensiva di spogliatoi e servizi. Sorgerà alle spalle dell’attuale palazzetto, creando così un polo sportivo in grado di soddisfare la crescente domanda di spazi da parte delle associazioni locali.

Investimento di 3 milioni di euro.

Riqualificazione del lungomare

Il progetto coinvolgerà i principali tratti cittadini, dal lungomare Regina Elena a Marco Polo fino a Marina di Palo.

Gli interventi previsti riguardano:

  • sostituzione delle vecchie alberature con palme più resistenti ed eleganti;
  • realizzazione di impianti di irrigazione;
  • nuove piantumazioni;
  • manutenzione straordinaria delle aree archeologiche, con pannelli descrittivi e un nuovo sistema di illuminazione.

Verranno inoltre introdotti servizi innovativi: totem digitali, panchine panoramiche dotate di prese USB e connessione Wi-Fi, pensati per rendere più confortevole la permanenza di cittadini e turisti.

Investimento di oltre 1 milione di euro.

Efficientamento energetico delle scuole

Gli interventi previsti sono stati pensati per migliorare la permanenza dei nostri piccoli alunni negli edifici scolastici, rendendo le scuole più efficienti dal punto di vista energetico con la sostituzione di tutti gli infissi.

Investimento di circa 1 milione di euro.

Nuova mensa scolastica

I lavori per la realizzazione della nuova mensa scolastica a servizio dell’Istituto Comprensivo Ladispoli 1 sono terminati. Il 2026 sarà l’anno della sua messa in esercizio.

L’edificio, di circa 500 metri quadri, sarà dotato di una ampia sala, di una cucina per lo sporzionamento dei pasti e di servizi igienici, offrendo così la possibilità di potenziare il tempo pieno.

Investimento di circa 1 milione di euro.

Nuova scuola di via Narcisi

Nel 2026 si concluderanno le procedure per affidare il project financing e successivamente inizieranno i lavori di realizzazione del nuovo plesso scolastico.

La nuova scuola prenderà il posto di quella di via Praga. Con questa iniziativa risolveremo una problematica annosa, legata alla compatibilità dell’attuale edificio scolastico con il contesto abitato del quartiere Cerreto, offrendo al contempo ai nostri alunni un ambiente più adeguato alle esigenze didattiche.

Il nuovo edificio, moderno, efficiente e confortevole, avrà una superficie di 1.400 mq, ospiterà 12 classi, circa 300 alunni, e sarà dotato di aula laboratorio, di un’ampia sala mensa, di uno spazio dedicato alle attività motorie e di un giardino perimetrale recintato.

Rinnovo della flotta scuolabus

La procedura di gara per l’acquisto di 8 nuovi scuolabus si è ufficialmente conclusa. Si tratta di un investimento importante, destinato a rinnovare completamente la flotta degli scuolabus, con lo scopo di migliorare la qualità e la sicurezza del servizio di trasporto scolastico dedicato ai piccoli alunni della nostra città.

I nuovi mezzi dovrebbero essere consegnati nei primi mesi del 2026.
Investimento di circa 1,4 milioni di euro.

Apertura del Cine-Teatro

La lunga attesa per l’apertura del “Cine-Teatro Massimo Freccia” è ormai giunta al termine. Le opere edilizie sono state ultimate e si sta procedendo con l’allestimento dell’atrio e della sala.

Dopo la chiusura del “Lucciola” potremo finalmente tornare al cinema nella nostra città. L’intervento è a costo zero per le casse comunali in quanto tutti gli investimenti sono sostenuti dal privato che si è aggiudicato la gestione della struttura di proprietà comunale.

Apertura del Centro di Aggregazione Giovanile

Sorgerà accanto alla biblioteca comunale “Peppino Impastato”. Un nuovo luogo dedicato ai giovani con spazi per la creatività, lo studio, la musica e le iniziative sociali. Diventerà un punto di riferimento per le nuove generazioni.

Investimento di circa 150.000 euro.

Restauro del Castellaccio dei Monteroni

Il recupero del Castellaccio dei Monteroni restituirà alla comunità di Ladispoli un edificio storico di grande valore.

La struttura di origini medievali sarà destinata ad ospitare esposizioni museali, eventi culturali ed enogastronomici, manifestazioni e mostre di vario genere e diverrà uno dei luoghi nei quali sarà possibile celebrare matrimoni ed unioni civili.

Il termine dei lavori è previsto per giugno 2026.
Investimento di circa 3,6 milioni di euro.

Progetti PNRR per il sociale

Nel 2026 entreranno in azione i numerosi progetti finanziati con i fondi PNRR, finalizzati a rafforzare il sistema di welfare cittadino:

  • Percorsi per l’autonomia, dedicato allo sviluppo dell’indipendenza per persone con fragilità;
  • Stazione di Posta, un punto di accoglienza e reinserimento per chi affronta emergenze sociali;
  • Housing First, nuovo modello di sostegno abitativo per chi vive situazioni di vulnerabilità.

Avvio dei lavori del progetto “Dopo di Noi”

Partiranno inoltre i lavori per la realizzazione della struttura dedicata al progetto “Dopo di Noi”, un edificio pensato per garantire soluzioni abitative e percorsi di autonomia alle persone con disabilità che non possono contare sul supporto dei familiari.

Investimento di circa 1 milione di euro.

Variante generale al PRG

Proseguirà l’iter della Variante Generale al Piano Regolatore, un passaggio fondamentale per programmare lo sviluppo di Ladispoli nei prossimi decenni.

Costituzione del Consorzio Olmetto–Monteroni

Verrà avviata la costituzione del nuovo consorzio, passaggio chiave per la riqualificazione urbanistica e infrastrutturale del comprensorio.

Nuovo mercato coperto in via Sironi

Nel 2026 sarà definita la procedura urbanistica per la realizzazione del nuovo mercato coperto: una struttura moderna a servizio del commercio locale e della comunità, con una superficie di 1700 mq, un parcheggio di 150 posti auto, servizi igienici, punto ristoro, zona carico-scarico merci e area ecologica per lo smistamento dei rifiuti differenziati.

Investimento di circa 1,8 milioni di euro.

Conclusioni e ringraziamenti

Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha lavorato con determinazione per pianificare e avviare una serie di interventi complessi in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini di Ladispoli.

Il 2026 sarà dunque l’anno in cui questo grande sforzo troverà piena concretizzazione. Un percorso che testimonia la volontà di costruire una Ladispoli più moderna, sicura, sostenibile e vicina alle esigenze della sua comunità. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza una squadra affiatata che rema unita in un’unica direzione.

Desidero quindi rivolgere una serie di ringraziamenti, assolutamente doverosi da parte mia. Alla Regione Lazio, che ha riconosciuto al Comune di Ladispoli numerosi finanziamenti, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare molti degli interventi sopra descritti. Agli uffici comunali che con professionalità e competenza rendono possibile il funzionamento della macchina amministrativa. Agli Assessori e ai Consiglieri comunali di maggioranza che lavorano ogni giorno con serietà e senso del dovere per portare a compimento il nostro programma amministrativo.

IL SINDACO DI LADISPOLI
ALESSANDRO GRANDO

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