Santa Marinella: lavori fermi, i consiglieri di opposizione chiedono chiarezza
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, le famiglie continuano a chiedersi: Dove porteremo i nostri figli il primo giorno di scuola?
Il sindaco Pietro Tidei assicura che tutto procederà nei tempi – quali non si sa – ma gli atti ci raccontano una realtà diversa. La determina n. 48 del 28 aprile 2025, prot. 781, emessa dal Comune di Santa Marinella, a firma dell’architetto Ermanno Mencarelli, stabilisce che la data di consegna definitiva dei lavori è fissata al 09/01/2025 (pagina 3 del documento). A questa scadenza si è giunti dopo una proroga di 150 giorni rispetto ai tempi contrattuali iniziali, causa “lavorazioni non previste nel progetto esecutivo”. E così si è arrivati all’8 giugno 2025. Dopo di che il silenzio.
La sintesi appare semplicissima: la Scuola Centro non potrà aprire a settembre.
La determina infatti dice nero su bianco: “La scadenza del termine per l’ultimazione dei lavori è stabilita per il giorno 08/06/2025, fatta salva la possibilità per l’OE di ottenere ulteriori motivate proroghe.” (Det. n. 48/2025 – pag. 3).
Una scadenza posticipata ben oltre l’inizio dell’anno scolastico, che rende impossibile la riapertura della scuola a settembre, come invece continua a suggerire la comunicazione ufficiale.
La domanda è una sola: quando verrà comunicata la verità?
Perché il disagio non è un’opinione: è già in atto. Circa 200 alunni, con le loro famiglie, non sanno dove cominceranno l’anno scolastico. Non hanno certezze, non hanno plessi di riferimento, e non ricevono risposte. Oltre all’aspetto educativo, l’impatto si estende anche al tessuto sociale ed economico: il centro storico, le cartolerie, i bar, il piccolo commercio che ruota attorno al plesso scolastico. Basta retorica e rassicurazioni generiche, è tempo di risposte concrete a queste domande:
- Dove andranno i bambini della Scuola Centro?
- Quali plessi li ospiteranno?
- Sarà garantita la sicurezza e la continuità didattica?
- Quando verrà detto, senza giri di parole, che la scuola non riaprirà a settembre?
Le famiglie vanno rispettate. Chiediamo verità, trasparenza, organizzazione e rispetto.
ILARIA FANTOZZI – FDI ALINA BACIU – COMM. LEGALITÀ E TRASPARENZA