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FOTO e VIDEO | Festa di fine estate a Ladispoli, il sindaco Grando: “Con noi spettacoli sempre a ingresso gratuito, grazie a tutti coloro che hanno collaborato”

Il primo cittadino: “Questo lavoro ha coinvolto decine e decine di persone, senza le quali non sarebbe stato possibile organizzare nulla”

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Alessandro Grando, Sindaco di Ladispoli
Alessandro Grando, Sindaco di Ladispoli

Alessandro Grando, Sindaco di Ladispoli, in occasione della Festa di fine estate, tenutasi domenica 31 agosto con il grande spettacolo di Max Giusti, è salito sul palco e ha rivolto un saluto alla cittadinanza, approfittando per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile un’intera stagione di eventi, spettacoli, concerti.

“La festa di fine estate – ha esordito il Sindaco Grando – è diventata ormai un appuntamento fisso del nostro calendario: oggi chiudiamo in bellezza, con Max Giusti, uno degli artisti più conosciuti del panorama italiano. Con il nostro calendario estivo abbiamo cercato di soddisfare i gusti di ogni fascia d’età e a giudicare dalle presenze in piazza crediamo di esserci riusciti, ottenendo ottimi risultati”.

Il primo cittadino ha rivolto i suoi personali ringraziamenti a chi ha lavorato e collaborato, a vario titolo, alla buona riuscita della manifestazione LadispoLIVE, a cominciare dall’Assessore al Turismo Marco Porro, dai dirigenti e dagli impiegati dell’Ufficio Turismo, per passare alla Pro Loco con i ragazzi del Servizio Civile e alle associazioni di volontariato, le Forze dell’ordine, la Polizia locale, fino ad arrivare alla presentatrice ufficiale degli eventi estivi, Alice Lopedote, e ai giornalisti che serata dopo serata hanno seguito i vari spettacoli.

“Questo lavoro ha coinvolto decine e decine di persone, senza le quali non sarebbe stato possibile organizzare nulla. Vi chiedo – ha detto il Sindaco rivolgendosi alla platea – di dedicare loro un grande applauso”.

“Gli eventi a Ladispoli non finiscono qui – ha sottolineato -, stiamo già lavorando al calendario invernale, compreso il concerto di Capodanno. Ovviamente è ancora presto per svelare i dettagli, ma restate connessi, continuate a seguirci sui nostri social e sui canali istituzionali del Comune, per restare informati e aggiornati su tutte le iniziative future”.

In conclusione, il Sindaco Grando ci ha tenuto a ricordare che a Ladispoli “tutti gli spettacoli che organizziamo sono sempre a ingresso gratuito. Assistere a uno spettacolo può arrivare a costare molto e per tante famiglie non è facile, a volte diventa proibitivo. A Ladispoli, invece, non è necessario spendere, perché gli spettacoli sono sempre a ingresso gratuito e così sarà fino alla fine del nostro mandato. Grazie a tutti”, ha concluso il primo cittadino.

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Ospedale: una responsabilità

Ladispoli: il Sindaco Grando corregge e approva una mozione in consiglio

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Ladispoli: il Sindaco Grando corregge e approva una mozione in consiglio

L’ultimo Consiglio comunale di Ladispoli ha visto tutti i gruppi consiliari esprimersi all’unanimità su una mozione dedicata al tema della sanità. L’assemblea ha chiesto ufficialmente alla Regione Lazio di pianificare la realizzazione di un presidio ospedaliero dotato di pronto soccorso al servizio del Distretto 2 della Asl Rm 4.

Nella stessa mozione, è stato chiesto anche di potenziare nell’immediato il servizio di pronto intervento sanitario nel territorio dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri, due realtà in costante crescita demografica che da anni denunciano la carenza di strutture d’emergenza adeguate.

Il sindaco Alessandro Grando ha sottolineato l’importanza del voto unanime, ricordando che anche il Consiglio regionale del Lazio si era espresso favorevolmente su un’analoga proposta durante la scorsa legislatura. “La sanità è un argomento che deve unire le forze politiche, non dividerle – ha dichiarato il primo cittadino – perché la tutela della salute dei nostri concittadini è una battaglia comune, che va combattuta insieme, indipendentemente dalle appartenenze politiche”.

Parole che suonano come un invito alla responsabilità, in un contesto in cui troppo spesso la sanità diventa terreno di scontro e di propaganda.

Un tema ciclico ma spesso affrontato con superficialità

È infatti inevitabile riconoscere che questo tema, così sensibile per la popolazione, torna ciclicamente al centro del dibattito politico. Ed è altrettanto evidente che, accanto a chi affronta l’argomento con serietà e competenza, c’è sempre chi lo utilizza come bandiera di facile consenso, dimenticando la complessità delle questioni amministrative e sanitarie.

La mozione, presentata dall’attuale opposizione, nasceva proprio con l’intento di riportare l’attenzione sul tema. Tuttavia, il testo iniziale appariva estremamente generico e poco approfondito.

Nel documento si chiedeva al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, “un impegno concreto per creare sul territorio un punto strutturato con un’equipe medica della Asl per le cure primarie”. Una formulazione che, come ha evidenziato il sindaco Grando, risulta imprecisa: Ladispoli dispone già di un centro per le cure primarie, mentre ciò che serve davvero al territorio è un punto di primo soccorso efficiente e operativo.

La superficialità con cui si affrontano temi di tale importanza è disarmante. Discutere di sanità pubblica presentando due righe scarse, per di più imprecise, denota una mancanza di serietà politica. A questo si aggiungono gli interventi infiniti e ripetitivi di certi consiglieri, che sembrano convinti che basti alzare i toni per dare più peso alle proprie parole.

Il risultato è spesso un dibattito sterile, lontano dalle reali necessità dei cittadini.

La maggioranza sceglie il dialogo

Nonostante ciò, la maggioranza ha deciso di non respingere la mozione. Anzi, il sindaco Grando ha colto l’occasione per trasformare un atto debole in un segnale concreto di collaborazione istituzionale: ha invitato i suoi consiglieri a votare a favore, dopo aver corretto e integrato il testo, rendendolo più coerente e aderente alla realtà.

Un gesto di apertura che ha mostrato la differenza tra chi si limita alla polemica e chi, invece, lavora per costruire.

La seduta, però, ha anche evidenziato un’altra anomalia: la mozione era stata depositata a luglio, ma è arrivata in discussione solo a novembre. Su questo punto, qualcuno ha voluto insinuare che la maggioranza volesse guadagnare tempo o evitare il confronto.

Tuttavia, la verità sembra più semplice: l’opposizione, spesso, preferisce la passerella delle dirette social al lavoro concreto nelle commissioni e nelle sedi istituzionali. La politica, quella vera, richiede costanza, preparazione e senso delle priorità, non improvvisazione o spettacolarizzazione.

Alla fine della serata, ciò che resta è un dato politico importante: il Consiglio comunale di Ladispoli ha parlato con una sola voce su un tema cruciale per la città e per tutto il litorale.

È un segnale di maturità che, al di là delle polemiche, mostra come la sanità possa ancora essere terreno di convergenza e non di scontro.

Il governo Grando, da parte sua, continua a dimostrare capacità amministrativa e visione, perseguendo obiettivi concreti per la comunità. I risultati si costruiscono con pazienza e competenza, non con le sceneggiate da social network. E questa seduta ne è stata la prova più evidente.

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